Quando la serie tv e’ arte: Dance Academy

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This is my chance, this is my chance, my chance to feel all right”

Così recita la sigla della colonna sonora di Dance Academy serie televisiva australiana ambientata alla principale accademia di danza di Sidney.

La serie è leggera e scorrevole, gli episodi sono brevi e avvincenti, un po’ drammatica forse. Si perché qui si intrecciano le storie di personaggi che quasi tutti vivono, o hanno vissuto drammi personali tali da influenzare le proprie prestazioni artistiche, perché… gente qui mica si scherza, parliamo di veri e propri professionisti ballerini che si cimentano nelle pratiche di attori e non vi sono controfigure, basta guardare la fisicità di questi, con muscoli scolpiti e corpi sodi dediti a esercizio quotidiano intensivo.

Ma andiamo con ordine i personaggi sono vari: da Tara, interpretata da Xenia Goodwin, che sogna di fare la ballerina fin da piccola perché quando danza si sente volare (almeno nella prima serie, perché già sul finale della seconda cambia totalmente punto di vista “tenendo i piedi ben piantati per terra”  a suo dire) e può sfiorare il cielo, famiglia semplice che non può permettersi l’accademia ma Tara, grazie alla sua smisurata passione ed impegno, vince una borsa di studio, poi abbiamo Katrina, interpretata da Alicia Banit, che diventa la migliore amica di Tara, lei ha potenti qualità artistiche ma a causa del suo carattere ribelle dovuta all’assenza dei genitori sempre in giro per il mondo a danzare, Kat non coltiva queste doti forse anche come rifiuto alla disciplina che tanto i suoi genitori praticano e che li tengono lontani da lei. C’è Ethan, interpretato da  Tim Pococok, fratellastro di Kat in competizione con il padre che è grande coreografo. Sam, interpretato da Tom Green, anche lui possiede una sfrenata passione per la danza ed è in continua lotta con la sua famiglia, in particolare con il padre che non approva la scelta di studio del figlio. Non poteva certo mancare la secchiona del gruppo pronta a ingannare e cospirare pur di primeggiare, Abigail interpretata da Dena Kaplan,  ed infine c’è Christian interpretato da Jordan Rodriguez (cognome spagnolo e tratti orientali, un bel mix) che appassionato di danza, impara hip hop per le strade del quartiere malfamato dove vive e senza famiglia, si ritrova all’accademia per volere del giudice che lo tutela. Ovviamente gli intrighi e gli intrecci amorosi non mancano: Tara si mette con Ethan che poi tradirà con Christian il quale si mette con Kat, migliore amica di Tara, durante una non chiara pausa riflessiva da Tara. Sam è alquanto sessualmente confuso, si vede con Abigail ma sente qualcosa per Christian. Ma fra relazioni scontate ed intrighi tra chi danneggia chi, vi sono coreografie degne di riconoscimenti prestigiosi, interpretazioni ed esecuzioni artistiche egregie, capaci di rapire e conquistare fra gli occhi più critici, questa è la forza della serie, competizione, complotti, amicizie e amori, tutto ruota intorno alla sublime arte della danza, sia questa classica che ondeggia sulle punte o aggressiva e graffiante tra uno scatto e l’altro di hip hop. 

Nulla a che fare con serie come Glee dove davvero la musica tende più a passare in secondo piano lasciando spazio a relazioni varie e drammi personali.

La serie è sta rinnovata per una terza stagione ma gli episodi sono stati dimezzati, che sia l’inizio della fine?

-Isa-