Un giro per Firenze con gelato festival.

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Pensate di partire per andare a Firenze per qualche giorno, ma una volta tanto in compagnia anche di amici che vivono nella città. Questo è un po’ un racconto diverso di come visitare una grande città piena di arte e specialità gastronomiche della tradizione Toscana.

Partito di sabato senza alcun programma arrivo a Figline Valdarno, piccolo paesino a poca distanza da Firenze. In realtà la scusa principale era il raduno di ‘Avventure nel mondo’ che si svolgeva proprio lì. Lo scorso mese di Maggio avevo fatto un bellissimo viaggio in Israele ed era l’occasione perfetta per rivedere alcuni dei viaggiatori del mio gruppo. Ci siamo quindi ritrovati in un bellissimo camping, la giornata assolata e meravigliosa con un gran numero di persone tra piscine e stand provenienti dalla gran parte di Italia. La serata arriva presto, tra un frullato alla frutta fresca ed una visita al centro della piccola città di Figline, i nostri compagni fiorentini ci portano in un ristorante dove ovviamente ci buttiamo su un menù tipico. Bruschette, salumi (finocchiona buonissima) e ovviamente una grigliata con le specialità di carne.

Il giorno seguente si parte alla volta di Firenze. Mentre siamo in macchina qualcuno dice “ sapete che su fb ci sono foto del festival del gelato?” E così ci buttiamo in piazzale Michelangelo, una terrazza meravigliosa dalla quale si ha un panorama della città senza paragoni.

Proprio qui troviamo la fiera del gelato. Prendiamo subito una card per gli assaggi e proviamo insieme i gusti più particolari e strani, es: gelato alle alghe, alla bottarga, crema catalana con limone cannella e uvette, cioccolato fondente 72% con arancia e tanti altri.

Qui vedete il truck dei mastri gelatai.

Una volta pieni di gelato sino agli occhi siamo scesi nel centro città. La visita ci porta vicino alla chiesa del Santo Spirito un mercatino dell’antiquariato lungo tutta la strada attira curiosi, esperti e non. Infine ci fermiamo un bar pub bellissimo. Una volta nello stabile lavoravano la paglia facevano cappelli ecc.. e tutti gli attrezzi erano rimasti esposti. A fianco del bancone una sala molto particolare con poltrone e tavolini, dove poter gustare una torta fatta in casa o bere qualcosa mentre si legge un libro o si fanno quattro chiacchiere con gli amici.

Riprendiamo il nostro cammino e arriviamo a palazzo Spini Feroni, sede oggi della maison di Salvatore Ferragamo. Posto che non ho nulla contro il grande Salvatore, vi confesso che vedere un palazzo storico come questo di proprietà di un marchio di moda mi ha lasciato con un pò di amaro in bocca.

Subito sulla sinistra ci troviamo dietro Ponte Vecchio sempre pieno di vita e gioiellerie come ben sapete. Ha sempre un grande fascino. In pochi minuti di camminata arriviamo a Palazzo Vecchio gremito di turisti stranamente giapponesi.

Lasciamo il pezzo forte per ultimo in quanto non ha bisogno di presentazione, ma bensì di grande ammirazione. Si perché si rimane a fissare per minuti interi senza stancarsi

Volevo trasmettervi la passione della giornata trascorsa. Poco prima di rientrare siamo andati a Piazza Pitti dove sono entrato in un piccolo negozio Oro Nero. Vedono tè e cioccolato. Il negozio molto ben fornito con prodotti di altissima qualità. Avrei voluto comprare della cioccolata ma vista la temperatura della giornata ho deciso di rinunciare. Vi assicuro però che vi erano grandissime miscele di tè. Io ho preso una scatola in latta con una miscela del Rajastan, profumata e speziata che oltre a fare un tè buonissimo, può essere usata per aromatizzare il latte caldo.

La giornata purtroppo è finita presto e l’indomani sarei ripartito per un’altra città. Ringrazio molto Francesca Bini la nostra amica fiorentina che ci ha fatto da cicerona per il soggiorno.

-Michele-

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