Baby Daddy

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Una decina di giorni fa ero alla ricerca di una serie televisiva divertente e nuova che potesse regalarmi qualche risata, una cosa alla Tata o alla 2 Broke girls.

Escluso Orange is the new black, che a mio avviso non è da classificare come commedia, incappo in Baby Daddy

  Baby Daddy.

La locandina lascia intuire di cosa tratta la serie ossia  un ragazzo padre alle prese con la figlia neonata.

Il pilot da avvio alla serie con Ben Wheeler (Jan-Luc Bilodeau) che apre la porta di casa e si ritrova la figlia sullo zerbino, della quale non sospettava minimamente l’esistenza. Ben è giovane, fa il barista e ha voglia di divertirsi, inoltre è considerato un immaturo ed un irresponsabile, come se non bastasse

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divide l’appartamento con il fratello Danni ( Derek Theler) e l’amico Tuker (Tahi Mowri) , non gli passa neanche per la testa di prendersi cura di un neonato a prescindere dal legame di sangue. E’ per questo che in un primo momento decide di dare in adozione al figlia Emma, con la benedizione di tutti intorno a lui, inclusa la madre che non lo ritiene abbastanza maturo per occuparsi della figlia. Questo fa scattare qualcosa in Ben, che sorprendendo tutti decide di tenere la bimba.

Ora, le difficoltà quotidiane che comporta avere un neonato vengono messe in secondo piano, forse perchè Ben può contare sull’aiuto dei suo coinquilini, della madre Bonnie (Melissa Peterman)Melissa_Peterman_-_DSC_0142

e dell’amica Riley

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(Chelsea Kane). Tutti quanti a turno si occupano della piccola aiutando Ben nel suo ruolo di padre.

Mente Bonnie si trova a suo agio nei panni di nonna sprint, Ben, superato il problema del “come si cambia il pannolino”, fa un pò fatica ad ingranare ma ben presto sbalordisce tutti con le sue doti di padre premuroso ed affettuoso. Lo zio Danny è il bambolone di casa, e non mi riferisco solo all’aspetto da gran fico (non per niente quando se ne esce a petto nudo, si sentono in sottofondo le urla di eccitata approvazione di donne), ma anche all’ingenuità ed innocenza che trapelano dal suo personaggio. Lui è uno sportivo segretamente innamorato di Riley da quando era un ragazzo, ma purtroppo Riley è affascinata ed innamorata di Ben, donnaiolo disonesto. Che fare? Il fascino del cattivo, e Danny, che vuole solo la felicità di Riley, lascia campo libero al fratello e non solo,  lo guida alla conquista di Riley, suggerendogli le azioni romantiche e rimproverandolo quando combina guai facendola soffrire. Mentre Danny è l’ingenuo di casa, Tuker è il “precisino” e responsabile della situazione, a scapito di Bonny che è spesso la combina guai, come nel caso di quando ha scambiato i passeggini e si è portata a casa il figlio di un’altro senza accorgersene, ma alla fine è incredibile come riesca a sistemare tutto e l’istinto materno che trasmette a tutti quanti intorno a lei.

Ma sapete quale trovo sia il punto di forza che si cela quasi ermeticamente dietro alla comicità? La paternità.

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Tanto potrei dirvi sulla maternità ma poco sulla paternità. Perchè credetemi se vi dico, che mentre l’egoismo  della madre della piccola Emma che ammolla la figlia sullo zerbino del suo ex-avventura-di una notte ci sconvolge, Ben ci sbalordisce sentendo quasi da subito  per lei amore incondizionato,  lui si prende cura di lei non solo nutrendola, assicurarsi che sia asciutta e pulita, o risparmiando le mance per il college, ma si commuove quando finalmente riesce a farla mangiare intrattenendola facendo volare il biberon come solo un giocoliere sa fare, rischia la galera per riprendere il peluche pecorella che crede sia stato rubato dalla sua vicina e si intrufola di nascosto in casa di lei per recuperarlo, ma viene scoperto, vi lascio immaginare le conseguenze. Emma ha la precedenza su chiunque, sulle ragazze con cui esce, sul lavoro, e credo che alla fine si innamori di Riley anche per questo, perchè lei ama Emma come fosse sua.

La serie è esilarante a dir poco esilarante, le puntate scorrono via senza rendersene conto, tra una risata ed un sorriso. Leggera ed impalpabile vi regala momenti di relax e divertimento allo stato puro tra una battuta tagliente ed un equivoco fuori dal comune. Ho divorato in una settimana le prime tre serie e sto cercando di trovare la quarta.

 

Invito tutti voi a vederla, soprattutto i maschietti padri o non.

– Isabella –

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