October Avalon, a tu per tu con una scrittrice affermata

Standard

Abbiamo avuto la fortuna di intervistare l’affermata scrittrice  dark fantasy October Avalon.

Siamo rimasti affascinati dalla sua fantasia e dalla sua forza e siamo convinti che sarà lo stesso per tutti voi.

Chi è October Avalon e come è nata? Perché uno pseudonimo e cosa ti ha guidato nella scelta del nome?

Mi piace spesso citare il motto della fenice. “Post fata resurgo” dopo la morte risorgo. October Avalon è una fenice che è risorta dalle proprie ceneri, è una strega che si era dimenticata di saper volare, ed ora che ha ritrovato la sua scopa magica non ha più intenzione di tornare a terra.

October, molti pensano che sia il mio mese di nascita, in realtà sono nata in dicembre, ma ottobre resta in assoluto il mio mese preferito. La natura inizia una fase di raccoglimento in se stessa, i colori cambiano e le energie si acquietano, l’autunno è il momento dell’introspezione, un periodo malinconico che mi assomiglia molto. Avalon in omaggio ad uno dei miei libri preferiti: Le Nebbie di Avalon, il romanzo principale del ciclo di Avalon scritto da Marion Zimmer Bradley. Avalon è un’isola leggendaria situata nella parte occidentale delle isole britanniche, il luogo incantato in cui fu sepolto Re Artù trasportato lì su una barca guidata dalla fata/strega Morgana.

Ho scelto di usare uno pseudonimo perché volevo che ci fosse una distinzione tra Roberta e October Avalon.

 

Qual è stato il tuo romanzo d’esordio e cosa l’ha ispirato?

Come October Avalon il mio romanzo di esordio è stato: Nei Secoli dei Secoli – Le Streghe di Temperance Vol. 1 dedicato ed ispirato alla memoria delle vittime della caccia alle streghe che furono milioni in tutto il mondo.

Nei secoli dei secoli: Le streghe di Temperance di [Avalon, October]

nei secoli dei secoli

 

Puoi parlarci delle due saghe principali: “Il Circolo di Mezzanotte” e “Le Streghe di Temperance”, cosa ha ispirato queste saghe?

La mia passione per il mondo della magia nella sua totalità naturalmente! Fin da bambina mi sono sempre vista come una strega, particolarmente sensibile alla dimensione spirituale, portata per lavorare con il mondo del paranormale e dotata di una forte carica intuitiva, doti che mi permettono tutt’ora di captare gli avvenimenti prima che avvengano o di sapere sempre con chi ho a che fare. Le mie saghe: Le Streghe di Temperance, Il Circolo di Mezzanotte e Bloody Cinderella sono influenzate fortemente dal mio vissuto di strega, dalla mia conoscenza delle arti magiche, dalla mia esperienza personale di una dimensione alternativa, qualcosa che Stephen King chiamerebbe i “Territori”, e dalla passione viscerale per il genere letterario Horror e Fantasy.

Il Circolo di Mezzanotte di [Avalon, October]

Libro Il bacio del lupo. Le streghe di Temperance Avalon October

Il bacio del lupo

 

Parlaci dei personaggi principali, ad esempio, sono il totale frutto della tua immaginazione o hai preso spunto da qualcuno di reale?

Sono per lo più nati dai miei sogni. Mi capita spesso di sognare persone, luoghi o avvenimenti che entrano a fare parte dei miei romanzi. Mi riferisco in particolare a Tara, Brent e Lilith o a Temperance il luogo in cui ho ambientato Le Streghe di Temperance. Ho preso spunto anche da personaggi storici realmente esistiti come Vlad III di Valacchia in Bloody Cinderella, oppure Sidonia Von Borcke una nobildonna che nel 1619 venne arrestata con l’accusa di stregoneria e che ha ispirato Sadie Borke in Ombra di Luna Il Circolo di Mezzanotte Vol. 4.

 

Perché il genere horror-fantasy?

Perché sono cresciuta leggendo i racconti di Stephen King e di Lovecraft i miei scrittori di riferimento.

Ho scritto “Un Bacio dall’Eternità” un romanzo che affronta il tema della reincarnazione e delle anime gemelle. Non ti nascondo che in parte descrive un’esperienza personale e che il romanzo è stato abbozzato oltre dieci anni fa, scritto per un concorso letterario e tenuto in stand by, finché è giunto il momento di condividerlo con gli altri. Perché questo sono i miei romanzi una condivisione della mia anima e della mia esperienza di vita con gli altri. Un pezzo di cammino da affrontare con altre anime, per sentirsi meno soli.

Inoltre ho scritto La Settima Notte una raccolta di racconti brevi dal sapore Dark Fantasy/Horror. Con il mio vero nome ho scritto Anime in Cammino un romanzo autobiografico e La Luce dello Yoga, un manuale di tecniche di Meditazione; Pranayama e Hatha Yoga.

 

Cos’hanno in comune October Avalon e Roberta Tommasi?

Il cuore… sicuramente il cuore! Quello hanno in comune… e la magia. October Avalon permette a Roberta di volare… di vivere in un mondo di magia, popolato da creature fantastiche: streghe, lupi mannari, demoni, vampiri, cacciatori di streghe e lupi mannari, mentre Roberta fa sì che October Avalon rimanga con i piedi per terra, concentrata verso i propri obiettivi professionali e personali e che non si perda mai nell’oscurità che fa parte della nostra anima insieme alla luce.

 

Anticipazioni su future uscite?

In questo momento sto lavorando alla stesura del secondo volume speciale dedicato alle Streghe di Temperance. Poi – subito dopo – mi aspettano Il Circolo di Mezzanotte Vol. 5 e Bloody Cinderella Vol. 3.

Tempo permettendo mi piacerebbe tornare – temporaneamente – al Dark Fantasy/Horror, sul filone di La Settima Notte, la mia raccolta di racconti brevi. Come ti ho detto sono cresciuta leggendo quel genere di romanzi, e leggere o scrivere un racconto Horror per me è un po’ come tornare a casa dopo un lungo viaggio.

Qualora vogliate saperne di più…

October Avalon

Un pensiero su “October Avalon, a tu per tu con una scrittrice affermata

  1. antonio

    Trovo che sia tutto molto magico ,si leggere ci porta in nuove dimensioni che spesso sfiorano il nostro mondo ,ma in ogni caso la fantasia vola e ci allontana anche per un solo istante dal nostro vissuto .Nei suoi libri questi istanti sono forti ,potenti,quasi infiniti .Il tema della Santa Inquisizione tabu’ per molti si vive con la stessa agoscia di chi solo perche’ diverso veniva condanato ,torturato .La magia cio’ che non si capisce viene sempre temuto ,da secoli il bisogno di certezze dell’uomo supera la liberta’ di esprimere o vivere .Brava ….continua cosi regala magia senza aver paura di essere giudicata.

    "Mi piace"

Lascia un commento