Ralph, spacca!

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La prima cosa che mi ha colpito di questo cartone e` la capacita’ di dare un volto ad internet, un mondo virtuale e fittizio, prende forma, dove il Browser e’ un signore dietro una reception che trova qualsiasi cosa tu stia cercando. Dove internet e una metropoli colorata ed ecologica, all’interno della quale ti sposti su poltrone velocissime che viaggiano a mezz’aria.

Venellope e Ralph si introducono in internet per trovare il volante del gioco dove Venellope ne è la protagonista, ma se Venellope sembra più a su agio in questo mondo, Ralph è l’equivalente delle generazioni che guidavano il carro e ora si trovano al volante di un’auto. Durante la ricerca del volante, Venellope si trova a gareggiare in un gioco simile a quello di appartenenza con la differenza che questo è molto più pericoloso. Venellope è ora protagonista del gioco dei suo sogni, ricco di adrenalina, dove si corre sul filo della morte, dove le macchine sembrano prendere il volo circondate dalle fiamme, e dove nonostante la banda in cui entra a far parte, sembra essere composta da delinquenti, questi si rivelano estremamente rispettosi e di una rettitudine ineccepibile. Questo è il primo importante aspetto di questo film: rispetto e correttezza, valori ormai rari che il film ci riporta alla memoria e soprattutto che ci trasmette.

Venellope decide di non tornare al suo gioco d’origine sebbene questo implichi separarsi da Ralph, il quale non accetta la dipartita dell’amica ed è disposto a tutto per tenerla con se al punto che perde di vista ciò che è giusto, ricorrendo all’inganno pur di farla tornare a casa con lui. La situazione sfugge di mano a Ralph e Venellope si trova in pericolo fra le mani di un virus che si diffonde velocemente. Ralph si rispecchia nel virus, vede in questo il suo punto debole e capisce che sconfiggendo la sua vulnerabilità sconfigge il virus. Ralph comprende quindi, quanto sia importante che Venellope realizzi il suo sogno: i due si separano ma non del tutto, si fanno nuovi amici ma continuano a mantenere la loro amicizia a distanza vedendosi più di rado, ma mantenendosi in contatto.

Il film si rivela ,divertente, notevolmente creativo, ma soprattutto maledettamente educativo. Un mondo ove le parole grazie e perfavore, che sembravano ormai dimenticate, riprendono valore, un mondo dove il concetto di rispetto fa da padrone, addirittura in quella che sembra una banda di delinquenti ed è proprio in questo caso che ci istruisce su quanto l’apparenza possa ingannare. In Ralph spacca internet aiutare chi si trova in difficoltà è all’ordine del giorno, senza aspettarsi un riconoscimento se non l’impagabile soddisfazione di aver fatto del bene; ed infine assistiamo alla realizzazione di uno dei valori più importanti: l’amicizia più pura, un’amicizia che rinuncia a se stessa in virtù di se stessa, affinché possa continuare Ralph vi deve rinunciare, almeno in buona sostanza.

Altamente edificante per grandi e piccini, ma soprattutto per grandi, i quali riscoprono valori che si credevano sperduti quali la gioia della vera amicizia , la forza dirompente che scaturisce dalla solidarietà, rispetto che a sua volta genera rispetto, e con questa ricetta, in Ralph spacca internet, anche il più improbabile dei genitori impara a dominare e plasmare a dovere le più ribelli delle pilotesse di go kart.

Se avesse un difetto sarebbe perfetto, Ralph spacca internet lo consiglio vivamente, non solo per la sua istruttività ma anche per la sua magistralità cinematografica che gli ha fruttato la candidatura come miglior film d’animazione, ma soprattutto e più di tutto perchè Ralph spacca, spacca davvero!