Dunque, questo sarà un articolo intrudittivo ad una sezione nuova che andremo ad allestire , questa porterà proprio il nome di “Il coraggio”. Il titolo si ispira al libro di Paolo Crepet, famoso psicologo e sociologo, autore di diversi libri tra cui proprio “Il coraggio”. Tuttavia questo articolo non vuole fare da recensione ma solo usarne alcuni concetti attorno ai quali ruota la nostra sezione.
Qui non si parla del coraggio in chiave eroica, ma si fa riferimento a quell’ambizione, a quello stimolo che ci spinge a scendere dal letto e cominciare la giornata. Si parla del coraggio nel portare avanti un’idea, lavorare ad un progetto, coltivare un sogno.
E’ un po’ che mi guardo intorno e ho constatato che i giovani d’oggi non hanno, ambizioni, voglia di fare, molti non concludono gli studi ma neanche si danno da fare per cercare lavoro, ma non solo, non hanno hobby, interessi, sogni.
Non trovate che sia triste? Da giovani si dovrebbe saltare il fosso per il lungo ed invece eccoli lì, flosci appoggiati al bancone di un bar con la birra in mano a tirar sera. Ma che cosa è successo? Eh sì cari genitori dei tempi moderni, da madre mi sento di dire che forse la responsabilità è anche nostra, forse rimasti scioccati dai sacrifici che a loro volta, i nostri genitori facevano nei lontani anni 80 dove con lo stipendio da operai in Parmalat si manteneva la famiglia, e li vedevamo fare i turni notturni o doppi e poi a casa a tagliare legna o coltivare l’orto, capisco il timore che i propri figli facciano la stessa fine, ma a trent’anni essere ancora iscritti all’università senza la prospettiva di laurearsi a breve mi sembra un po’ troppo. Che ne dite?
Ebbene miei cari ragazzi, questa sezione non ha l’ obiettivo di fare la morale a voi o ai vostri bravi genitori che per voi vogliono il meglio come giusto che sia; al contrario, questa sezione vi porterà esempi di coloro che si sono posti un obiettivo e ce l’ hanno fatta, che non deve essere per forza il super imprenditore ma anche il semplice ragazzo che sogna di curare il gatto del vicino e si laurea in veterinaria, o il fornaio sotto casa che da’ da lavorare ad un paio di commesse e ci fornisce di pane squisito, persone semplici che ogni giorno hanno il coraggio di provarci ed andare avanti, sì miei cari, perché coraggio significa avere paura ma andare avanti lo stesso, e sono questi coraggiosi che ce la faranno.
Crepet afferma: “coraggio è quella magica umiltà che permette di capire il presente per costruire il futuro”, ed è così, genitori, insegnanti, siate autoritari mentori, siate mastri che insinuano coraggio nei vostri ragazzi, vuoi scoprire il mondo? Vai e ritorna a raccontarmi con stupore ciò che hai visto ed imparato; vuoi fare l’ attore? Allora studia arte e spettacolo, prova e sperimenta, mangia a sazietà a buffet della vita e scopri qual è il tuo piatto, sperando che questo non sia la pigrizia.
Coraggio!