C’era una volta

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No, non voglio raccontarvi una fiaba della buonanotte, anche se mi piacerebbe, ma parlarvi di una nuova serie tv, che poi tanto nuova non è, siamo già alla settima stagione, ma dovete sapere che io arrivo lunga sulle serie tv (The Vampire DIaries l’ho scoperto alla terza stagione inoltrata).

Mi sono innamorata di questa serie tv all’istante ma stiamo parlando di sette stagioni da 22 episodi da 45 minuti, ce la faranno a mantenere vivo il mio interesse e quello di migliaia di persone?

Beh, sicuramente se vi piace il fantasy qui siamo nel puro classicismo, le fiabe a cui si fa riferimento sono tra le più conosciute ormai da secoli. Si inizia con Biancaneve, per poi passare alla Bella addormentata, Tremotino, Hansel e Gretel, ecc,ecc. Si potrebbe pensare che si tratti di qualcosa di visto e rivisto, fiabe ormai rivisitate all’infinito in ogni possibile stravolgimento, ma in questa serie la questione si fa interessate, fantasia e realtà si fondono insieme  facendo diventare i personaggi delle fiabe personaggi reali.

Quale più torbido e confuso miscuglio, penserete voi, invece no. Non nego che la trama sia fitta e intrecciata ma riesce mantenere il confine tra suspense e confusione al limite, perdere una puntata non vi farà impazzire per capire cosa succederà in quella dopo.

Strega cattiva 

Ma com’è possibile far collimare due mondi così diversi e opposti come quello della realtà con quello delle fiabe dove chi muore per mezzo di una mela avvelenata torna in vita grazie al bacio del vero amore? Dunque, la favola di Biancaneve e i sette nani la conoscete tutti, la strega cattiva assiste al trionfo di Biancaneve con il suo “… e vissero felici e contenti”  ma la fiaba non si ferma qui, la strega si presenta al matrimonio di Biancaneve minacciandola di rendere doloroso tutto il resto della sua vita e dei suo cari. Ricorrendo all’incantesimo più potente che si possa usare, per il quale non risparmia nemmeno il suo caro papà, persona unica al mondo capace di amarla nonostante la sua cattiveria; la strega cattiva trasporta tutti nel mondo reale a Storybrook, piccolo paese con la sua microeconomia, dove la strega cattiva è il potente sindaco, Tremotino è uomo d’affari senza scrupoli, Biancaneve maestra elementare alla quale viene negato l’amore, e così via. Ma questo equilibrio di soddisfazione che sembra dare alla strega cattiva il suo tanto agoniato lieto fine, viene rotto proprio da suo figlio adottivo che trova e porta a Storybrook la sua madre biologica. Il ragazzino ha capito che la gente di Storybrook sono in realtà i personaggi delle fiabe che non ricordano chi sono veramente, e che la sua vera mamma è la figlia di Biancaneve il cui destino è quello di restituire ai personaggi il loro lieto fine.

Salvatrice delle fiabe

Ciò che sorprende profondamente sono due cose: la trasmigrazione tra realtà e fantasia, ossia come ad ogni risvolto stravolto e non, corrisponda un pezzettino di realtà. E’ questo il caso di Tremotino, conosciamo tutti la fiaba per la quale lui ha il potere di darti ciò che vuole ma sempre con qualcosa in cambio, aiuta una giovane prigioniera a filare oro dalla paglia per tirarla fuori dai guai, ma in cambio vuole il suo futuro primogenito. Tremotino ha fama nelle fiabe per la sua capacità di fare accordi apparentemente inspezzabili, nella vita reale non è molto diverso, Tremotino è uomo d’affari che sottoscrive contratti, accordi e scambi, sempre a suo diretto vantaggio.

La seconda cosa che mi ha stupito è la straordinaria recitazione dell’attore che interpreta Tremotino. Pensavo che con Sean Penn, Di Caprio e Ian Somerhalder, di aver chiaro quale sia l’eccellenza nella recitazione, ma mi sono ricreduta con gradito stupore.

IL personaggio di Tremotino è estremamente complesso, si passa da padre protettivo e amorevole,

a uomo innamorato di Belle e corrisposto per giunta,

a signore oscuro ossia ciò che conosciamo come Tremotino,

a uomo d’affari senza scrupoli,

riesce ad interpretare tutti questi personaggi con enfasi ed eloquenza, emozionandoti in ognuno di essi. Robert Carlyle, è salito in cima alla classifica dei miei attori preferiti nel giro di un paio di puntate, e sebbene non abbia alle spalle chissà quale folgorante carriera, lo ritengo davvero un attore da oscar. Credetemi, se guarderete la serie non rimarrete delusi da lui.

Detto questo, torniamo alla serie dove realtà e fantasia si amalgamano come nella crema alla nocciola che faccio di solito ( Crema alla nocciola ); già dopo le prime puntate viene spontanea una domanda: le favole esistono davvero? Io credo che in un certo senso ci si possa credere, perchè ciò che fai nella vita, presto o tardi torna sempre indietro, nel bene e nel male anche se non nella forma che ti aspettavi, perciò se tu che stai leggendo sei una brava persona ma per te è un momento difficile, non disperare perchè prima o poi le cose andranno meglio di quanto credi, devi solo tenere duro; se invece non sei una persona per bene e stai assaporando la tua vittoria disonestamente conquistata, comincia a preoccuparti perchè la resa dei conti potrebbe essere molto vicina.