Mi è stato chiesto di scrivere qualcosa per San Valentino, festa degli innamorati.
Chiunque pensi a San Valentino vede ristoranti gremiti di coppiette che si scambiano effusioni davanti a pasti succulenti (io le effusioni le farei a quelli) e teneri maschietti che assaltano i fioristi.
Quando ero single invidiavo queste coppie e ora che sono felicemente sposata, San Valentino non mi sembra più una ricorrenza così importante.
Ho sempre avuto un’interpretazione piuttosto ampia di San Valentino, penso che si riferisca agli innamorati ma non solo tra esseri umani, mi piace pensare che San Valentino riguardi tante forme d’amore non solo quella tra uomini e donne.
A voi quale forma d’amore viene in mente? Quella per eccellenza è di una madre al proprio figlio, è ovvio.
Comunque sia, in linea con la filosofia del come piace a voi eviterò una lista di film d’amore su coppie che si lasciano e si riprendono, su uomini che capiscono la differenza tra sesso e amore, o donne che credono di amare un uomo e che magicamente sul finale comprendono di amare colui che davvero le ama ma che è sempre stato nell’ombra per paura di confessare il proprio sentimento.
Vi parlerò di un amore molto forte e sottovalutato, quello tra fratelli e credetemi non è comune come si pensa anzi è piuttosto raro, e per farlo citerò il meglio su piazza:
Se pensate che i cartoni animati siano per bambini, vi sbagliate. Frozen, cartone animato di estremo successo della Disney, ha conquistato grandi e piccini, affascinato bambini e commosso adulti come me, nonché divertito e accattivato
E’ la storia di due sorelle, la maggiore, Elsa, ha il potere di lanciare ghiaccio e neve dalle mani, questo piace molto ad Anna, sua sorella minore. Le due sorelle sono molto unite e giocano di continuo nella neve, fino a quando un giorno accidentalmente, Elsa colpisce sua sorella ferendola alla testa. La piccola guarisce grazie alla magia dei Troll.
Ma per farlo, il Troll deve rimuovere il ricordo del potere di Elsa dalla testa di Anna, Anna non ricorderà più del potere di sua sorella.
Elsa è troppo dispiaciuta di aver ferito la sua amata sorellina, e dal quel momento la tiene lontana. Elsa, sempre rinchiusa in camera sua, non apre più la porta a Anna e lei soffre terribilmente per questo anche perché non ne comprende la ragione, non capisce perché Elsa la tenga lontana e tanto meno sa che è solo per il suo bene.
Ecco la prima grande dimostrazione d’amore: Elsa soffre senza sua sorella ma preferisce starne lontana piuttosto che rischiare di ferirla di nuovo. Parallelamente Elsa cerca di imparare a controllare il suo potere ma allo stesso tempo è troppo spaventata dallo stesso e non riesce a dominarlo.
Le due crescono nello stesso castello ma è come se fossero separate.
Arriva il giorno dell’incoronazione di Elsa. Anna è eccitatissima, Elsa terrorizzata all’idea di mostrarsi in pubblico.
Anna conosce un principe e se ne innamora all’istante, i due decidono di sposarsi immediatamente ma il matrimonio va benedetto dalla, ora regina, Elsa. Ovviamente Elsa rifiuta, in quanto trova avventato che la sorella sposi uno appena conosciuto. Le due litigano e Elsa lancia del ghiaccio involontariamente in preda alla rabbia, nel bel mezzo del ricevimento. Tutti sono costernati. Elsa fugge sulle montagne e si nasconde in un castello di ghiaccio, ma non si accorge che nel frattempo il suo regno è stretto in una morsa di freddo glaciale.
Anna parte alla ricerca di sua sorella per cercare di parlarle e porre fine al freddo. Durante il viaggio incontra Kristoff, commerciante di ghiaccio, che l’aiuta nel suo intento.
Anna purtroppo non avrà successo, e sebbene essa porga il suo aiuto alla sorella questa lo rifiuta, perché troppo spaventata da se stessa, le due discutono e ancora una volta, Elsa lancia accidentalmente un anatema di ghiaccio colpendo la sorella, ma questa volta la prende la cuore. Kristoff conduce Anna dai troll, ma non si può fare nulla, “solo un gesto di vero amore, potrà sciogliere il cuore di ghiaccio”.
Kristoff, conduce Anna dal suo fidanzato per il bacio del vero amore, sebbene Kristoff stesso sia innamorato di Anna.
Purtroppo però molto presto Anna scoprirà che Hans, il suo fidanzato, non l’amava e che voleva solo impadronirsi del regno.
Anna sembra spacciata, ma arriva Kristoff….credete che il bacio di Kristoff la salverà? Niente affatto! Ma come, ho aperto l’articolo dicendo che non voglio essere banale… anche perché Kristoff fa fatica a scorgere Anna nel bel mezzo della bufera che avvolge il regno e non appena questa si placa, Anna vede in lontananza sua sorella Elsa china a terra.
Hans, in piedi davanti a lei le ha appena detto che Anna era morta per colpa sua, Elsa distrutta dal dolore cade a terra straziata dal pianto, Hans ne approfitta per estrarre la spada e cercare di trafiggerla ma Anna si pone fra la lama e la sorella. Anna gela in un attimo e la spada si frantuma all’impatto della sagoma ghiacciata di Anna. Una sorta di onda d’urto travolge e scaraventa Hans lontano, Elsa alza lo sguardo per capire cosa stesse succedendo e scorge la sorella di ghiaccio.
Fra le lacrime però, la neve smette di cadere, una colonna musicale di speranza spezza il ghiaccio. Anna riprende vita e colore e tutto intorno si disgela.
Capite ora? Qui si parla dell’amore fra due sorelle pronte a dare la vita l’una per l’altra.
Scorgo tra le mie bambine gli albori di questo sentimento e dedico questo articolo a mio fratello Tiziano.
Buon San Valentino a tutti!
comepiaceavoi 