Coprotagonisti i veri protagonisti

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Quante volte vi sarà capitato di vedere un film e rendervi conto di quanto sia importante il coprotagonista? Al punto di esserlo più del protagonista.

Sto parlando di quei coprotagonisti fondamentali per il protagonista il quale non combinerebbe niente senza di loro. Mi spiego meglio partendo dal colossal dei colossal. Il Signore delgi Anelli. Credo sia oltremodo superfluo sintetizzare la trama, sappiamo che su Frodo, interpretato da Elija Wood

Elija Wood grava un difficile compito: distruggere l’anello, prima che questo abbia la meglio sugli uomini e sulle altre razze ma soprattutto su di lui. Sam, interpretato sa Sean Astin
Sean Astinche tutti ricordano per aver interpretato Mikei in I Goonies ( di Richard Donneer), è il suo giardiniere e più che fedele amico che lo accompagna in questo viaggio pieno di insidie. Cosa avrebbe fatto Frodo senza Sam? Quando Frodo non ha più le forze per portare a termine il compito chi di voi non ricorda la battuta madre: “Non posso portare il vostro fardello ma posso portare voi.” Sam era stanco e più affamato di Frodo al quale aveva ceduto il suo pasto, e sebbene Frodo l’abbia persino scacciato in preda alla confusione e alla manipolazione di Smigol, Sam non molla e gli rimane fedele fino alla fine. Frodo non avrebbe potuto fare niente senza Sam.

Lasciamo ora il classico e andiamo sulla commedia moderna: Le amiche della sposa. Se non l’avete visto, correte e velocemente perché è a dir poco esilarante. Annie, interpretata da Kristen Wiig

Wiig

è la damigella d’onore della sposa Lilian

Lilian

sua migliore  amica, interpretata da Maya Rudolph. Helen, interpretata da Rose Byme

Helen,

cerca di sabotare Annie e farla apparire agli occhi di Lilian come una catastrofe, allo scopo non solo di usurpare il suo ruolo di damigella ma soprattutto per prenderle il posto di migliore amica di Lilian. Annie è vittima di ogni sorta di pessimo scherzo, viene incolpata di aver scelto un cattivo ristorante il cui pasto ha creato improvvisi “malesseri”, manda all’aria l’addio al nubilato a Las Vegas di Lilian a causa di un mix di alcool e pillole che le aveva procurato Helen, e che le provoca allucinazioni proprio quando si trovano in volo per Las Vegas, l’aereo compie un atterraggio non previsto e vengono allontanate e rispedite  a casa. Lilian perde di vista se stessa e la sua migliore amica, la quale le  nega perfino l’invito al matrimonio. Annie è sola e depressa cacciata persino dal suo appartamento si rifugia dalla madre. Ma una delle damigelle, Megan interpretata da  Melissa McCarthy

Megan

la va a trovare in veste di migliore amica e la sprona ad uscire dalla sua tana e riprendere il controllo della sua vita. Annie riconquista l’amicizia dell’amica e persino quella di Helen, sistema il rapporto con il potenziale fidanzato  e prende in mano la sua vita. Cosa sarebbe successo se Megan non fosse andata da Annie? Lei sarebbe ancora a piangere su quel divano, depressa e sconsolata ad affondare un cucchiaio in un barattolo di gelato scadente.

Veniamo infine al mio preferito: ancora una volta Quantum Leap. Probabilmente pochi di voi lo conoscono e sebbene abbia già parlato di questo fantastico telefilm (proprio qui), mi sento in dovere di parlarne ancora in particolare in questo contesto. La trama parla di Samuel Beckett (Scott Bakula)

scott

plurilaureto che viaggia nel tempo impersonando altri persone bisognose di aiuto. In questo caso il coprotagonista è Al (Dean Stockwell)

al

un ologramma che aiuta Sam nel salvare le persone in cui si trova intrappolato, perchè solo cambianto le loro cattive sorti  Sam potrà saltare di nuovo sperando che il “prossimo salto sia verso casa”. Sam non avrebbe potuto andare oltre i primi dieci minuti senza Al, è lui che gli da le indicazioni su cosa fare, quando e come e che gli salva la vita in non so quante occasioni. Tuttavia in questo caso c’è un eccezione che conferma la regola ossia la mia teoria del Coprotagonista il vero protagonista, alla fine proprio nell’ultima puntata sarà Sam a sacrificarsi una volta per tutte in nome dell’amore che Al prova per sua moglie. Sam sacrifica tutto se stesso per la felicità di Al, e riconferma il suo altruismo e bontà d’animo, Al vivrà felice e contento.

Triste finale dunque, camuffato da lieto fine, ed eccezione che conferma la regola.

Adoro questo telefilm.

– Isabella –