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Di questa serie britannica, si possono dare molte definizioni. Solo 8 episodi che al loro interno hanno: dramma, suspense, il giallo e il poliziesco. Frutto del lavoro tra Netflix e lo scrittore Harlan Coben, questra trasposizione è densa di avvenimenti e di una storia molto intricata. La storia prende inizio dalla sua protagonista Megan (bravissima anche in The Good Wife), una donna felice con un fidanzato borghese, 3 figli e una bella casa che tutti potrebbero invidiare.

Sappiamo tutti che la perfezione non esiste miei cari, infatti Megan nasconde un grande segreto del suo passato. Una lettera a nome di “Cassie” viene lasciata sulla sua porta e da quel momento tutto inizierà a cambiare per lei e per chi le sta intorno. Sparizioni, omicidi e tanto altro si mischiano in un giallo sempre più forte. Il passato di Megan irrompe nel suo presente e come sappiamo, nulla si seppellisce veramente.

I nostri fidanzati hanno in programma di spossarsi, ma anche se si amano nessuno dei due è stato sincero con l’altro. Il passato ed il presente continuano a mischiarsi per complicare una storia di segreti e sparizioni misteriose. Man mano che emergono i fatti, lo spettatore assiste a una sorta di auto difesa dei personaggi che cercano di salvare una immagine che di fatto non esiste più.

Gli ingredienti del disastro ci sono tutti; un detective divorziato che intreccia una relazione con una donna che è fortemente legata a Cassie, una indagine per la sparizione di uomini sempre alla stessa data a distanza di anni che girano tutti attorno a un locale notturno. Si cerca di ricostruire un passato frammentato che in tanti vorrebbero dimenticare.

C’è poi l’ex fidanzato che rimasto abbandonato non ha mai dimenticato la donna di cui era innamorato e, credendola morta, non è mai riuscito a rifarsi una vita. Questo sino a quando se la ritrova davanti in carne e ossa. Il confronto sarà inevitabile, così come i risvolti drammatici di questa serie. Abbiamo poi infine la coppia di sicari più strana al mondo

Non sarà immediato capire le loro motivazioni, lo scopo e il progetto che stanno realizzando e per chi. Come avrete capito, questa serie ha un trama piuttosto intrecciata. Va quindi seguita passo passo per ricostruire i frammenti di un passato che hanno delle conseguenze nel presente della storia e che vi darà il famoso ” colpo di scena ” nel finale per spiazzare tutti.

Gli attori sono molto bravi e ben mixati per ricostruire una storia da romanzo molto accattivante. La sigla iniziale è ” You don’t own me” molto famosa ed evocativa nella storia. Vi consiglio quindi la visione per godervi un giallo intricato che spinge alla visione di ogni episodio per arrivare alla fine.

Michele