I migliori giochi da tavolo 80′

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Chi di voi era bambino o ragazzino negli anni ottanta, di certo non dimenticherà i giochi da tavolo di questa fortunata decade.

Sto parlando di quei giochi il cui divertimento ha tenuto testa all’avvento dei videogame quali Nintendo o Sega Mega Drive. Sto parlando di Brivido, ad esempio.

brivido

Chi non se lo ricorda? Famoso per il suo design in 3d stile gotico, affascinava chi come me, era un amante dell’horror. Forse era più il tempo per montarlo che per giocarci, ma ne valeva la pena. L’obiettivo era imprigionare il fantasma sfuggendo ai trabocchetti

L’isola di fuoco

Questo era davvero costoso, ma molto divertente e ben strutturato, lo scopo era scappare dall’isola con il gioiello. Il gioco era imprevedibile, poteva durare 20 minuti come due ora e ancora ad oggi è il preferito di mia figlia che ha 5 anni. Cercatelo su internet, se negli anni ottanta constava intorno alle 90.000 lire oggi lo potete acquistare a €235,00, da paura!

trivial pursuit

Trivial Pursit, non era da meno in termini economici, decisamente più impegnativo e dedicato ad una fascia di età superiore del target al quale si indirizza Brivido, o L’Isola di fuoco. Il fine è quello di conquistare più lauree di tutti rispondendo a domande di cultura generale.

Atmosfear,

atmosfear

questo forse risale più agli anni novanta. Fu il primo gioco interattivo che implicava l’uso di una cassetta VHS che si trovava in dotazione. Ebbe un grande successo tanto da spingere gli ideatori a creare altre due versioni, ma che non ebbero la stessa fortuna.

crak

Considerato un “gioco al rovescio”, sì perché se ad esempio a Monopoli vince chi rimane in gioco e con più soldi, a Crack per vincere devi perdere tutto. Divertente e atipico, potevi perderci le giornate.

monopoli-tabellone

Persino mio padre forse ci ha giocato, infatti forse non tutti sanno che il gioco del Monopoli ebbe origine all’inizio del XX secolo, ed è incredibile come ancora oggi sopravvive. Ne furono fatte varie versioni, tra cui una con i personaggi della Disney per i più piccoli. A differenza dei giochi citati fino ad ora non serve affidarsi ad internet per recuperarlo, Monopoli è ancora oggi il gioco da tavolo più conosciuto e lo potete ancora trovare in qualsiasi negozio di giocattoli, mentre per gli altri, beh…buona fortuna se sperate di comprarlo all’asta ad un prezzo conveniente.

risiko

Questo non era proprio il mio genere, ma i maschietti, grandi e piccini ci perdevano le giornate. Basato su strategia di guerra e attacco, potete giocarci per ore senza annoiarvi. Alcuni lo consideravano uno strumento di istigazione alla violenza, io credo che non lo sia più di quanto lo sia un videogame o la televisione.

hotel

Hotel, per gli amanti del businnes, si affianacava a Crack. Tutto ruota attorno al concetto di affari e l’obbiettivo è costruire e conquistare più alberghi possibile mettendo fuori gioco i vostri avversari che si indebiteranno per dormire nei vostri hotel

Che ne dite, vi ho riportato indietro nel tempo?

– Isabella –

7 pensieri su “I migliori giochi da tavolo 80′

  1. michelecpv

    Grande Isa! Vi dico solo che io ho giocato a tutti 😉 il mio preferito era hotel. Mentre Brivido me lo avevano regalato x natale. Grandi serate e pomeriggi con gli amici.

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  2. Francesco

    Bell’articolo!portato indietro nel tempo a ricordare i pomeriggi con gli amici…le bastardate…le gloriose vittorie o le abissali sconfitte…sob! Bè tra tutti mi mancavano solo Hotel e l’isola del fuoco…sostituiti però da Scotland Yard,Cluedo,Su buteo e altri 4/5 giochi di cui non ricordo adesso i nomi.Attualmente posseggo circa 400 giochi (mentre ne ho venduti 200). Se devo fare tirare le somme le generazioni si sono diversificate in 2 fasce: anni 80/90 che da grandi provano ancora il gusto di una bella serata ludica e anni 2000 in poi che parlano e giocano prevalentemente ai videogiochi (anche io lo facevo con il Commodore 64!) ma gradivo entrambi anche in base a quanti eravamo.Credo principalmente che dovremmo ” noi grandi!..eheh..”a trasmettere di più il gioco da tavolo non solo ai figli ma anche agli amici dei figli, cosa non facile però visti i tempi frenetici dei bambini/ragazzi tra scuola,studio,danza,palestra,piscina e sport vari che impiegano tutta la giornata; e allora?forse una bella idea sarebbe impiegare 2 ore a settimana,stesso nelle scuole come materia sociale, al gioco(che sia all’aperto o vicino ai tavoli).porterebbe,secondo me,a vivere meglio con la classe, si farebbe cmq moto, fisico e mentale, e perché no, aiutare ad ampliare anche fuori scuola il pensiero del gioco in scatola come hobby, come mezzo di riunione, come passatempo…chissà!?!?!

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    • isabellacpv

      Grazie del tuo commento.
      400 giochi?! Che bello! È sicuro che ti divertivi. Bellissima l’idea di introdurre nelle scuole 2 ore dedicate al gioco. Magari!
      Grazie ancora

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  3. Fabrizio Armando

    90.000 lire? Novantamila lire?!?!? Non mi pare di ricordare i miei fare tante storie quando me l’hanno regalato. A quei tempi avrò avuto 8 – 10 anni, quindi non riuscivo bene a quantificare la cifra, ma posso assicurarti che se fosse costato 90.000 lire avrebbero fatto storie… Comunque il gioco ce l’ho ancora, ci gioco con le mie figlie e non lo venderei nemmeno per 500 €; troppi ricordi.
    Complimenti per l’articolo, brava!

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