La Scienza Della Pasticceria (La chimica del bignè)

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  • Copertina flessibile: 199 pagine
  • Editore: Gribaudo (22 ottobre 2014)
  • Collana: Sapori e fantasia
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 8858012305
  • Prezzo 16,92 on line
  • Peso di spedizione: 721 g

Non è un libro di ricette. Ve lo voglio premettere perché, mentre preparavo questo articolo, qualcuno si lamentava del fatto che avrei scritto di un libro di cucina. Questo non lo è assolutamente o, per lo meno, non come lo intendiamo tutti.

Innanzitutto Vi informo che ho trovato questo testo in tutte le classifiche come “best pasticceria”. Di qui ho deciso di ordinarlo e devo dirvi che, dopo aver girato due librerie in cui era esaurito, l’ ho ordinato online. Anche qui ho atteso ben sei giorni in quanto né Amazon, né Ibs ne erano forniti.

Dario Bressanini / FOOD – La scienza dai semi al piattoMuseo di Storia Naturale, Milano, 27/11/2014.Ph: Fabrizio Stipari // 24OreCultura

Il suo autore è Dario Bressanini, italiano e docente di chimica presso il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università degli Studi dell’Insubria a Como. Non è uno chef ma si occupa anche di Ricerca. Questo per darvi un’idea della serietà di come è stato impostato e scritto questo libro.

I macro argomenti affrontati sono:

Zucchero e Zuccheri, Le Uova, Latte Panna e Burro, La Farina, Arie e altri Gas. Ciascuno di questi Vi darà informazioni dettagliate su come sono composti, i loro usi principali ma soprattutto come utilizzarli in base a quelli che sono i vostri scopi.

Se pensate a qualcosa di complicato, vi tranquillizzo subito, è alla portata di chiunque! Troverete, ad esempio, la spiegazione di cosa sia lo zucchero invertito che si trova in moltissimi prodotti che compriamo ogni giorno. In poche righe e con una semplice figura sarà chiaro di cosa si tratta e per quale motivo viene preferito. Oppure viene esposto da cosa è composta la panna e in quali condizioni si ottiene la migliore montatura. La cosa decisamente interessate è la risposta a tutti quei luoghi comuni che ognuno di noi ha sentito almeno una volta. Alcuni esempi?

In che modo l’ordine in cui si aggiungono gli ingredienti influisce sul risultato finale?

E’ vero che per montare gli albumi si deve aggiungere un pizzico di sale?

In quale maniera la percentuale dei grassi contenuti nel burro modifica un impasto?

Questi, sono solo alcuni dei quesiti che spesso ci poniamo nella preparazione di un dolce o di una torta per i nostri amici, per la famiglia o semplicemente perchè ci piace sperimentare per un’occasione particolare.

Infine, troveremo a conclusione di ciascun capitolo, alcune ricette per lavorazioni base con una descrizione su come realizzarle al meglio. Come preparare, ad esempio, il caramello, le meringhe, la crema inglese o quella pasticcera (qui nella figura vedete il Dulce de Leche).

In conclusione, io Vi consiglio la lettura di questo libro. Se vi piace la pasticceria o siete solo appassionati è assolutamente indispensabile; se invece non siete preparatori o non mettete piede in una cucina, è certamente un libro interessante da leggere per capire cosa mangiamo, il suo contenuto e com’ è stato lavorato. Se qualcuno di Voi lo dovesse comprare o lo ha già fatto mi può scrivere le impressioni che ha avuto. Buon studio a tutti!

-Michele-