Lucy. Fino a che punto si può essere originali

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Lucy_(2014_film)_posterVi siete mai chiesti cosa succederebbe se utilizzassimo appieno il nostro cervello? Questa è una delle grandi domande che l’umanità si pone da decenni ed il film Lucy cerca di darvi una risposta.Esso tratta di una ragazza di nome Lucy (interpretata da Scarlett Johansson)lucy che conduce uno stile di vita trasgressivo e che la porta a conoscere gente poco affidabile, uno di questi la costringerà a fare una consegna per  lui. Si tratta di un tipo di droga sperimentale il CPH4 sintetico. Il CPH4 è un enzima rilasciato dalle madri in gravidanza per lo sviluppo del feto, in questo film lo si riproduce sinteticamente e lo si utilizza come sostanza stupefacente.

Lucy si ritroverà con un sacchetto di droga nascosto nella sua pancia da dover consegnare in Europa, ma purtroppo a causa di una violenta aggressione il sacchetto si rompe e rilascia la sostanza. Gli effetti sono strabilianti, Lucy arriva ad utilizzare il 100% del suo cervello, percepisce le funzionalità degli organismi altrui al semplice tocco, sentendo cosa non funziona e conoscendo  la soluzione per la guarigione, può sollevare più persone contemporaneamente con la forza del pensiero,ha accesso a ricordi ai quali nessuno di noi può arrivare, come ad esempio il sapore del latte materno.

E’ un bene che sia Lucy ad avere questa potenzialità perché lei la userà al meglio, pensate se fosse capitata nelle mani di qualche cattivo. Lucy acquisisce capacità sovrannaturali ma ne perde altre come la sensibilità  e la paura e se pensate che non avere paura sia un bene, vi sbagliate perché la paura a volte ti salva, tuttavia la prima cosa che fa una volta liberatasi dai suoi aguzzini, è correre all’ospedale per farsi asportare il sacchetto con la droga, sua fortuna ha perso la sensibilità al dolore  e mentre si fa operare senza anestesia chiama sua madre, si perché Lucy avrà perso alcuni sentimenti ma non quello per sua madre, e la ringrazia per l’affetto che le ha dato, i baci e le carezze che sua madre dispensava quando lei aveva pochi mesi, l’amore con cui la allattava, Lucy comprende lo sconfinato amore di una madre per i propri figli, quale più sublime conoscenza?

Lucy prende atto della propria conoscenza, le informazioni che possiede non sono alla portata di nessun altro al mondo e fra queste c’è anche la consapevolezza che il suo corpo non potrà reggere per molto a tali capacità. Lucy non sa cosa fare e contatta uno scienziato (interpretato da Morgan Freemanthrough-the-wormhole-with-morgan-freeman-9)che si occupa proprio di questo, di dare una risposta alla domanda su cosa potremmo fare se potessimo usare il 100% del nostro cervello. Lui, a fronte del fatto che la morte per Lucy è imminente, le consiglia di tramandare questa conoscenza. Il film si chiude con Lucy, ora diventata una specie di computer surreale e enorme che porge  allo scienziato una chiavetta contenente tutte il informazioni presenti nel cervello di Lucy, una volta effettuata la consegna Lucy-pc si dissolve e tutti si domandano che fine abbia fatto, i cellulari squillano all’unisono e compare sul display di questi un messaggio: I’m everywhere.

Bene, a nessuno viene in mente niente pensando a questa scena finale? A me viene in mente il film Il Tagliaerbeimages, questo trattava di un ragazzo con tardive capacità mentali che si sottopone a degli esperimenti di realtà virtuale, il suo cervello si sviluppa improvvisamente e, come per Lucy, acquisisce capacità sovrumane per non parlare dell’accesso alla conoscenza universale, anche qui il film si conclude con tutti che si chiedono che fine abbia fatto ed i telefoni prendono a squillare contemporaneamente.

Non è la prima corrispondenza che trovo tra i film, perciò mi chiedo, fino a che punto una sceneggiatura è considerata originale? Davvero tutto è stato scritto? Veramente abbiamo esplorato ogni tipo di finale? io credo che il meglio che possiamo fare sia attingere da ogni parte e collimare i pezzi tra loro come in un puzzle e avremo qualcosa di originale, come nel caso di Lucy che per la prima volta cerca di dare una riposta ad una delle grandi domande madri dell’umanità e  per la prima volta il potere più grande è in mano al bene. La sua originalità è stata trarre spunto da un vecchio film e trasformarlo in qualcosa di nuovo.