Sit-com o telefilm?

Standard

Vi pongo una domanda, preferite le sit-com o i telefilm?

In molti articoli precedenti abbiamo parlato di sit-com e telefilm, come 6 il numero perfetto   che analizza come sei stagioni siano il numero perfetto per una serie televisiva e la sua  l’eccezione che conferma la regola  , abbiamo visto il migliore dei telefilm , Quantum Leap concentrato sul concetto di aiutare il prossimo. Ci siamo divertiti con l’ottimismo di 2 broke girls e riso a crepapelle per gli equivoci e le situazioni ridicole in cui si cacciavano i personaggi di baby daddy.

I telefilm sono certamente più impegnativi sotto ogni punto di vista, dalla produzione che diventa molto più costosa al fruitore che segue la serie televisiva.  Gli episodi durano 40 minuti e quasi sempre  si aprono con un riassunto delle puntate precedenti per dare un’idea di cosa sta succedendo, cosa non molto utile a chi seguiva Lost, in questo caso la trama era talmente intrecciata da creare confusione se perdevi una puntata. Tuttavia, forse proprio per la sua trama più complicata ed intrecciata rispetto ad una sit-com, le serie televisive sono molto più coinvolgenti. Tanto che alcune di queste vantano record di stagioni come Law & Order

law&order

arrivato alla ventesima stagione, un vero primato!

E che dire di CSI?

CSI_wallpaper1_1024_M

Arrivati alla fortunata quindicesima stagione.

Ma ve ne sono molti altri come 

smallville

arrivati alla decima stagione, o il mio preferito

tvdcover

arrivato alla settima stagione e si prospetta l’ottava.

Le trame ideate per queste serie televisive sono coinvolgenti e se anche perdi una puntata, il riassunto che apre la puntata successiva  ti aggiorna a sufficienza.

Nel caso delle serie poliziesche le sfumature romantiche sono pressoché inesistenti e questo spiega come spesso il pubblico che li segue la serie, sia prettamente adulto a parte qualche teenager, appassionato del genere. Nel caso invece di Smallville o The Vampire Diaries il target è di età inferiore, più precisamente una fascia compresa fra i 13 e 20 anni (io sono l’eccezione che conferma la regola), grazie ai sui intrecci amorosi, magia e fantascienza.

Veniamo alle sit-com. Decisamente più leggere, scorrevoli ed esilaranti, non prive di romanticismo come nel caso della Tata

tata

o della serie più recente Baby Daddy

Baby Daddy

Puntate da 20 minuti, brevi, semplici e chiare. Non abbiate paura se perdete una puntata, non è importante per quella che io chiamo macro trama, quasi sempre caratterizzata da amori sospesi che trovano la loro catarsi quando una risoluzione è ormai inevitabile, ossia intorno alla quarta o quinta stagione, ma non temete troveranno altro tema per continuare la serie. Sotto la macro trama vi sono gli episodi che cominciano e finiscono in 18/20 minuti. Rapidi e divertenti, distensivi oserei dire, vi inducono a guardarne anche quattro puntate dietro fila, se ne avete il tempo, senza annoiarvi.

Che dire quindi, telefilm per appassionarsi o sit-com per rilassarsi?

Sapete cosa scelgo? Entrambi, a seconda della giornata. Se ho avuto una giornata pesante e voglio farmi quattro risate o scaricarmi mentre faccio la cyclette, mi guardo una puntata di Big Bang Theory

big bang theory

se invece ho voglia di qualcosa di più accattivante e da seguire magari in inglese, seleziono dal menù The Vampire Diaries.

Comunque vada sarà un successo.

 

La Gerenius e il vampiro, originalità e classicità.

Standard

gerenius

 

Girovagavo sulla Amazon in cerca di qualche nuovo libro da leggere. Era tanto che non leggevo e l’ultimo libro che ho letto era la saga di Twilight, fate voi. Cercavo qualcosa dello stesso genere, storia d’amore fantasy, facile da leggere e di giusto intrattenimento. Sono incappata in un titolo strano “La Gerenius e il vampiro”, il nome Gerenius mi ha incuriosito e apprendo dalla descrizione che si tratta di creature straordinarie, sconfinatamente buone e con strabiglianti poteri curativi. Le recensioni erano contrastanti, c’era chi ne parlava bene e chi si lamentava di una sintassi debole, ma il prezzo era irrisorio, quindi perchè no?

Sono rimasta contentissima! Innanzi tutto non sono d’accordo con le recensioni che criticano la maniera in cui è scritto, io l’ho trovato scorrevole, coinvolgente e di facile lettura.

Lisa è una Gerenius e grazie al suo potere non può morire a meno che non esaurisca il suo potere o non assolva al suo destino, il quale gli verrà rivelato solo ad un certo punto della sua vita e scoprirà con sorpresa che si tratta dii John, vampiro imperdonabile peccatore.

Non si tratta di una banale storia d’amore, va ben oltre. La trama mi ha profondamente toccato, trattando non solo l’amore fra uomo e donna ma parlando di vari tipi d’amore fra cui quello materno, , quello tra fratelli, nonché l’amicizia, senza essere banale o peggio tedioso, è questa una caratteristica che mi ha colpito parecchio insieme all’originalità. Spesso ci si aspetta che una storia d’amore sia noiosa ma non è questo il caso, ho letto il libro tutto ad un fiato trovandolo avvincente e accattivante, oltre che commuovente. Mi ha colpito l’originalità di questo nuovo personaggio che affianca un mito classico come quello del vampiro e Lisa Eyes ha saputo unire antico e moderno, classico e originale, creando una storia coinvolgente, ha saputo dare freschezza al ormai molto sfruttato, catalogo dei personaggi fantasy, non più solo streghe, vampiri, lupi mannari, ora ci sono i Gerenius capaci di curare e redimere il nostro animo tormentato. La sua trama sentimentalmente originale mi ha interessato e sensibilizzato.Ve lo consiglio davvero. Se siete curiosi potete comprarlo direttamente qui. Inoltre esiste anche una versione in inglese, se volete allenare la lingua  potete acquistarlo cliccate qui

Buona lettura!

Isabella

Bene il parere di Isa è certamente interessante, ma visto che parliamo di  un libro di una scrittrice esordiente, direi che anche un parere maschile non guasta che ne dite? Inizio subito dicendo che nonostante le circa 400 pagine, ho terminato il libro in circa 5 giorni (anche io ho una vita). Scherzi a parte, è effettivamente scorrevole. Sicuramente più rivolto ad un pubblico femminile medio giovane. Per noi maschietti la parte romantica non è esaltante, ma devo dire molto interessante l’originalità della struttura. Contrariamente alla maggioranza dei romanzi, nei capitoli Lisa e John parlano in prima persona alternati. Un pò come il punto di vista di lui e quello di lei. Anche io ho apprezzato molto il personaggio della Gerenius. Nuovo e  mai sfruttato in letteratura, è certamente il punto forte dell’autrice che ha scritto una cosa nuova ed originale. Il vampiro è relegato in secondo piano a dimostrazione che non si vuole sfruttare il filone degli ultimi anni. In definitiva… se volete provare fateci sapere cosa pensate di questo libro, ma se ce ne volete consigliare altri scriveteci!!

info.comepiaceavoi@gmail.com

– Michele –