A dicembre regaliamo la Felicità

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Ormai manca davvero poco al Natale e ci piace pensare che ogni tanto vale la pena di pensare anche agli altri per un bel regalo. Cosa c’è di meglio che regalare la FELICITA’? Ora vi spieghiamo come fare.

Da sempre l’associazione Dynamo Camp, ospita bambini con gravi patologie per sessioni di terapia ricreativa. La cosa che ci piace è che le famiglie per mandare i loro bambini non pagano nulla! Così per aiutare nella raccolta dei fondi, è partita un’iniziativa classica ma molto carina, ovvero un caffè sospeso via web!

Grazie a questa iniziativa, è possibile fare una piccola donazione fino al 6 Gennaio tramite carta di credito, paypal o satispay. Vi lascio il link per visualizzare la campagna:

Qui potrete donare e regalare veramente la felicità a bambini che sono amici, figli, fratelli o vicini che tutti abbiamo e che sono in difficoltà. Se qualche famiglia volesse informazioni in merito ci può contattare per sapere come fare domanda per essere ospitati.

Oltre al web ci sono anche alcuni locali fisici, ovvero dei bar che fanno la raccolta presso il loro locale, se siete in queste zone potete andare direttamente da loro:

“Chocolat Cafè”, via Balbo 54/56, La Maddalena (SS)

“Caffè Centrale”, Piazza Giuseppe Garibaldi 5, Noceto (PR)

“Il Coventino Caffè Letterario”,  Via Giano Della Bella 20, Firenze (FI)

“Uno Nove Nove”, Viale Giuseppe Verdi 15, Montecastrilli (TR)

“Corner Bar”, Piazza Maddalena Soldati 1/2/3, Bellagio (CO)

“I màt dal cafè”, Via Vittorio Veneto 25, Fornovo di Taro (PR)

“Dorfarpeck”, Borgata Granvilla 28, Sappada (UD)

Inoltre c’è una pagina FB dedicata a questa iniziativa, insomma questo Natale tocca a noi un piccolo gesto che può veramente regalare la felicità ad altri.

https://www.facebook.com/caffesospesoONTOUR/

Michele

Regalare la felicità con un caffè!

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Visto che siamo appena prima del periodo natalizio, vi voglio parlare di questa bellissima iniziativa benefica.

In queste 6 regioni d’Italia, 16 bar o caffetterie, vi daranno la possibilità di fare una donazione a partire dal valore di 1 caffè. A che cosa servono? Per regalare il diritto alla felicità a bambini affetti da gravi patologie che vengono ospitati ogni anno a Dynamo Camp.

Cosi questi titolari si sono messi in gioco per poter offrire una sessione gratuita a questi bambini. Le famiglie non devono sostenere le spese e i loro bambini posso realizzare grandi esperienze

In tutte queste città troverete un sorriso che vi accoglierà e potrete lasciare la vostra offerta o semplicemente informarvi. Ogni anno la struttura ospita circa 2000 bambini gratuitamente. Ci sono inoltre weekend dedicati a tutta la famiglia che viene ospitata per vivere un fine settimana e ritrovare l’armonia .

Un’iniziativa semplice ma davvero efficace che con l’aiuto di tutti sarà veramente un successo! Troverete una pagine dedicata su Facebook

Vi chiediamo di unirvi a questa iniziativa visitando questi locali oppure se non è presente un locale nella vostra città potete cliccare

https://my.dynamocamp.org/campagne/un-caffe-sospeso-per-dynamo-camp-web-edition-2/

In questo spazio potrete fare una donazione web ovunque voi siate.

Se ancora state pensando a cosa regalare per il Natale, direi che non c’è niente di meglio che regalare il diritto alla felicità a qualcuno che ne ha davvero bisogno!

Buone feste a tutti.

– Michele –

Open Day, 10 anni al Camp

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Il primo ed il 2 ottobre è stata la festa del decennale di Dynamo Camp. Sono stato presente ad entrambe le giornate suddivise per volontari, ospiti e famiglie.

Sabato primo ottobre è dedicata a tutti volontari che frequentano il Camp e i loro ospiti. Durante la giornata i bambini dai 6 anni in su, hanno potuto provare le varie attività che normalmente fanno i piccoli ospiti durante le sessioni. Nel 2016 per la prima volta i volontari utilizzati sono stati oltre 700, vedere tutte quelle persone che si incontrano dopo tempo, che hanno condiviso esperienze comuni è stato bellissimo. L’occasione è una grande festa per tutti.

Tutti gli ospiti vendono accompagnati a visitare la struttura, mangiano le specialità del luogo e vedono i programmi di attività, i grandi progetti, la crescita delle strutture per i piccoli ragazzi che vengono durante l’anno. La giornata della domenica è invece dedicata a tutti, famiglie e amici che vogliono vedere come funziona la prima realtà italiana di impresa sociale.

Alla sera dopo aver cenato tutti insieme nella grande mensa, partono i balli e i canti, gli stessi che si ballano con i ragazzi. L’atmosfera è fantastica e solo partecipando potete capire o almeno immaginare cosa sia passare una estate a Dynamo. I numeri sono impressionanti, oltre 1800 tra ragazzi, e intere famiglie ospitati. Tutti arrivano gratuitamente, una macchina organizzativa imponente volta esclusivamente al divertimento e alla terapia ricreativa.

Vi starete chiedendo se funziona? Assolutamente si. Lo so perchè lo si nota chiaramente con i ragazzi e le loro famiglie. Le tante testimonianze registrate, le scritte sul ” wish wall” che i ragazzi lasciano e che è sempre pienissimo…. Potete anche voi sostenere questa struttura che ha tanti progetti per migliorare sempre la sua offerta. Basta aderire ad una raccolta fondi, comprare un prodotto a marchio Dynamo, che oggi trovate anche su Amazon, oppure con il 5×1000 o ancora come volontari. Esattamente come le migliaia che sono passati da li.

Ci sono oltre 80 ospedali specializzati in contatto con il Camp, forniscono le segnalazioni per i ragazzi che possono essere ospitati. Le terapie vengono costantemente riviste e migliorate. Le patologie ospitate sono sempre di più, grazie al grande sforzo dello staff e alla grande formazione fornita a tutti volontari. Infine si arriva ad Open Day e vediamo persone fantastiche che trasmettono positività e che ci insegnano a vivere.

– Michele –

Open Day a Dynamo Camp, venite?

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Come sapranno i nostri lettori abituali, il nostro blog sostiene Dynamo Camp, l’associazione che si occupa di bambini affetti da gravi patologie in maniera gratuita. http://www.dynamocamp.org

Il prossimo 2 ottobre ci sarà il decennale dell’associazione con un grande Open Day dedicato a tutti. Ho così pensato di invitare tutti voi a venire. Io sarò la per raccontarvi la giornata e per riferirvi le news.

Ecco per voi l’invito trovate in basso a destra l’indirizzo per arrivare. Vi anticipo che si trova in provincia di Pistoia ed è una bellissima collina piena di verde e natura. Perfetto per una bella giornata in famiglia o per chi vuole conoscere ragazzi e ragazze che fanno i volontari. Buon cibo in diversi punti ristoro e potrete vedere le varie attività che vengono praticate durante le sessioni.

camp

Il posto è grande e vi divertirete sicuramente. Dite che è presto? Così avrete tutto il tempo di organizzarvi. Se avete domande o volete farci sapere se verrete, lasciate un commento. Risponderò a tutti.

A presto e buon agosto a tutti

 

– Michele –

Dynamo Camp, sessione Araba

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Lo scorso mese di Aprile, ho partecipato alla prima sessione internazionale a Dynamo Camp. Per chi lo sentisse per la prima volta, potete leggere qui di cosa si tratta.

Ingresso

In questi ultimi mesi in cui non si sente altro che parlare di guerre e migranti, noi abbiamo affrontato la sessione Araba. Lasciate fuori i pregiudizi, vi assicuro che chi era li con me ha vissuto un’esperienza straordinaria. I ragazzi ospitati venivano da 4 paesi differenti e con età variabile, da bambini a teenager. La nostra prima preoccupazione era la lingua, la seconda gli accompagnatori che arrivavano con i ragazzi. Un misto tra Arabo, francese, inglese… insomma un bel mix. Eppure molti dei volontari con me non si sono fatti spaventare. Il linguaggio dei bambini è universale e dopo soli 2 giorni abbiamo iniziato ad entrare in sintonia.
Posso assicurarvi che i ragazzi dopo un primo momento di adattamento, si sono poi mischiati e adattati gli uni agli altri. A dimostrazione che loro non sentono barriere culturali o religiose che spesso invece, siamo noi ad avere in testa. In questa avventura ho conosciuto molti volontari, gentili, disponibili e di grande supporto. Tra i tanti vi propongo le testimonianze di Stefano e Betta. Quest’ultima a dire il vero è una RC (Responsabile di Casetta). Sempre sorridente e disponibile, ha subito accettato di raccontare la sua esperienza.

mensa

Parlare di Dynamo è sempre un’emozione, ma è molto difficile. Per capire Dynamo bisogna viverlo, tuffarcisi dentro…e il gioco è fatto, non riesci più a staccartene completamente. La mia avventura è iniziata nel Marzo del 2009 ed ho partecipato a (credo, ho perso il conto) 29 sessioni: ho conosciuto una miriade di persone tra bimbi, ragazzi, giovani e (come me) meno giovani. Ogni volta un’emozione ed un coinvolgimento nuovi, giornate che sembrano infinite con mille cose da fare ma che volano e in un attimo arriva il momento dei saluti. Ecco questo lo definirei il momento peggiore, inevitabile ,ma straziante. Dentro di noi i giorni prima dell’inizio sessione, facciamo il conto alla rovescia delle ore che mancano all’incontro con questi meravigliosi bambini. Proviamo ad immaginarli, cerchiamo di escogitare strategie per farli divertire, abbiamo paura, una tensione positiva che ci spinge a dare il meglio di noi. Ci domandiamo: “Come saranno?” “Sarò all’altezza?” “Riusciremo a divertirci tutti insieme?”   E magicamente questo accade sempre.

alloggi

Credo che i bambini siano uguali in tutto il mondo, anche i bambini malati con le loro difficoltà e i loro problemi hanno una gran voglia di lasciarsi andare e vivere la gioia della libertà condividendo la loro “condizione”. Nell’ultima sessione (aprile 2016) 94 bambini provenienti da paesi lontani e problematici, di culture ed abitudini così diverse dalle nostre (Arabia Saudita, Marocco, Giordania, Iraq) hanno condiviso giochi, divertimento, attività, balli e musica e anche noi dynamici abbiamo superato qualsiasi difficoltà. Era una scommessa non da poco: non tutti parlavano inglese e anche tra loro, sia bimbi che accompagnatori, facevano fatica a capirsi: pensiamo al numero di dialetti così diversi nella nostra piccola e stretta penisola. L’impaccio linguistico inizialmente ha un po’ condizionato i rapporti, si poteva palpare la frustrazione dei volontari che non riuscivano ad instaurare un rapporto “veloce”… ma poi, bastava un gesto, uno sguardo, una risata e tutto filava liscio. La comprensione avviene attraverso molti canali, basta ricordare che uno dei momenti più apprezzati da tutti, grandi e piccoli, è stato uno spettacolo circense bastato solo sulla mimica che ha coinvolto tutto il pubblico e grazie al bravissimo Edoardo (l’artista) si è creata un’atmosfera magica, di unione, che ha abbattuto qualsiasi barriera e differenza. Questo per me è Dynamo. Ancora una volta grazie a tutte le persone che con tanto amore e volontà dedicano tempo e fatica a questa realtà. Sono 10 giorni faticosi, 24 ore su 24, impegnativi, bisogna essere sempre concentrati ma sorridenti. Il segreto è divertirsi insieme ai ragazzi, da loro riceviamo sempre molto di più di quello che noi doniamo.

Ciao,
Betta

volontari

Essere volontari a Dynamo, non è fare una vacanza, ma impegno, motivazione e vivere emozioni forti tutti insieme. Una fetta di vita da condividere che ti fa comprendere in maniera piena, quanto poco esistano le differenze che tutti abbiamo nella nostra testa.

Stefano è un dynamico che sprizza positività esternamente, mentre io più internamente… per questo ho trovato affinità di carattere, ed ho chiesto la sua testimonianza:

Mi è stato chiesto di partecipare a questo buon progetto da Michele, ho subito accettato anche se l’impresa risultava ardua. Ho passato troppi minuti a pensare a cosa poter scrivere, troppi giorni ad arrovellare il cervello per scegliere come raccontare un mondo che forse non conoscete ma, alla fine, tutto è partito con l’ultimo pensiero avuto:

Restare bambini. Non importa come, dove, quando… L’importante è non dimenticare di esserlo stati e di potersi nuovamente immedesimare; ancora, ancora ed ancora ricercare quello che potrebbe essere il punto di vista di un bambino. Bisogna ogni tanto abbandonare la pigrizia del “io sono già stato li”,” L’ho già fatto questo” e “conosco bene quello” perché vi porterà solo a saltare direttamente a conclusioni.

teatro

Della sessione in questione ho imparato a mie spese (cit. essendo stato soprannominato un diavolo della Tasmania) sì abbiamo bisogno di alcune regole, sì necessitiamo di essere guidati, ma anche no o meglio con le giuste dosi. Ho visto bambini far del ” male” fisico ad altri ma alla fine piangere perché avevano capito di aver sbagliato. Ho ascoltato alcuni esclamare: ” Ma devo mischiarmi a loro?!” e poco dopo (veramente poco) giusto il tempo della presentazione ridere insieme.

Ne ho inseguiti altri, perché volevano semplicemente raccogliere dei fiori e correre all’impazzata per il puro piacere dell’aria buona. Ne ho fatti ammattire altri ancora, per giocare alle mille versioni di 1-2-3 … Ne ho osservati tanti cambiare nel giro di pochi giorni e capire che le barriere sono soltanto create da noi un po’ più cresciuti, che le differenze in realtà non ci sono e che tutti siamo diversamente uguali.

Stupitevi. Guardate con meraviglia. Siate dei viaggiatori immaturi. Dite più spesso “perché no?”, lasciatevi tentare dalla pazzia, tanto il mondo è già pazzo di suo. Tutte le cose veramente belle di questa vita spettinano, ergo coltivate questo innocente stato di stupore.

Stefano.

A fine sessione si arriva completamente esausti, ve lo garantisco! La sera dell’ultimo giorno piccola riunione per condividere le grandi emozioni vissute. E’ stata l’occasione per una foto di gruppo, ditemi voi se le facce dei volontari vi sembrano volti di persone stanche o di grande entusiasmo…

Dynamici

Spero di avervi fatto cogliere un briciolo delle emozioni che Dynamo sa dare. Un pizzico della grande passione che tutti i dynamici mettono dentro e fuori dal campo. Ringrazio la mia casetta: Umberta, Francesca ed Alessandro. I dynamici che mi hanno accompagnato, assistito, sostenuto in tutta la sessione. Un grazie alla mitica RC del Marocco… Federica, il collante della nostra casetta (foto sopra mentre si lavora).

Diteci cosa ne pensate, se anche voi avete vissuto queste o altre esperienze.

– Michele-

info.comepiaceavoi@gmail.com