Nel cinema le giornate si ripetono all’infinito

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Poco tempo fa vi avevo scritto di tutti quei film del cinema in cui si sfrutta l’idea dello scambio di corpi di persone ( vedi qui ), come spesso accade però le buone idee ad Hollywood si sfruttano sino in fondo. Così ho iniziato a pensare anche a quanti film ci sono che sfruttano l’idea di una giornata che si ripete all’infinito. Per quelli di voi appassionati di cinema, sono certo che saranno già venuti in mente! Il primo in assoluto che ricordo io è il mitico:

Un sempre ironico Bill Murray e la bellissima Andyie McDowell si trovano a rivivere il giorno della marmotta all’infinito. Lui giornalista di una piccola emittente, viene inviato a seguire l’evento che odia di più. Si trova così incastrato a rivivere la giornata all’infinito, o almeno fino a che non avrà imparato una piccola lezione.

Questo è il film italiano che di fatto ricalca il film sopra descritto solo in formato nostrano. Come sapete non ami particolarmente questo tipo di produzioni ma ve lo menziono volentieri.

Source Code, rientra a pieno titolo nei nostri casi. Il nostro Jake Gyllenhaal si sveglia su un treno di pendolari di Chicago su cui sta per accadere un attentato che farà deragliare il treno e morire innumerevoli passeggeri. Dovrà capire cosa è accaduto e come cercare di impedirlo, perchè ogni volta che il treno deraglia e lui muore, si risveglia sul treno e la giornata riparte ca capo. In questa storia c’è molto di più di un loop temporale. Da vedere.

Tratto da un romanzo “Young adult” in Prima di domani una adolescente rivive il suo ultimo giorno di scuola all’infinito senza riuscire ad interrompere la catena di eventi che portano la giornata a concludersi con un brutto incidente di macchina. Il ripetersi di quelle giornate, sarà l’occasione per riflettere su comportamenti, scelte e atteggiamenti delle sua vita.

The edge of tomorrow è un grande film di fantascienza. Io personalmente non amo molto Tom Cruise mentre Emily Blunt mi piace molto anche se più in ruolo da commedia. In questo caso c’è un’invasione aliena e il nostro Tom, si trova a ripetere all’infinito il giorno dell’attacco principale. Solo una volta iniziato a capire che cosa sta accadendo cercherà di cambiare le cose per cercare di interrompere l’anello temporale in cui sono condannati.

In linea temporale credo proprio sia l’ultimo uscito. Questo film a sua volta è un remake di un film svedese. Rob il protagonista sta per sposarsi con la donna che ama, e dopo la notte dell’addio al celibato si risveglia nudo in un ascensore. Da quel momento la sua giornata sarà costellata da impedimenti per raggiungere il suo matrimonio ed ogni volta Rob si ritrova nudo nell’ascensore.Come sempre ci sono altri film che non ho indicato che utilizzano la stessa trama del loop temporale, non solo al cinema ma in tantissime serie televisive che hanno preso spunto per un episodio particolare. Pare comunque che anche se non originali, queste idee al pubblico piacciono abbastanza e quindi non mi stupirei affatto di vederne altri in prossimo futuro, e voi che dite?

– Michele –

I ” Vice Versa” nel cinema

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Mi spiego tranquilli, faccio riferimento a tutti quei film che negli anni hanno sfruttato l’idea dello scambio di persona. Non mi riferisco ad un normale scambio, ma proprio quando 2 persone si ritrovano l’una nel corpo dell’altra. Ci sono idee che al cinema piace sfruttare negli anni. Certamente questa lo è, come vi mostrerò qui di seguito.

Tutto accadde un venerdì (1976)

Una classica commedia targata Dysney, ed una tra le mie preferite di quando ero piccolo ( anche se quando usci io non ero ancora nato). Una giovane e già bravissima Jodie Foster, interpreta la una figlia incompresa dalla madre. Un grande classico direte voi, ma un giorno il suo desiderio si avvera e si scambiano i corpi. La madre si troverà a fronteggiare le problematiche sociali e scolastiche della figlia, mentre quest’ultima dovrà farsi carico delle responsabilità degli adulti. Ovviamente questa storia avrà la sua morale. Vi segnalo il remake più moderno con Lindsay Lohan e Jamie Lee Curtis ( Quel Pazzo venerdì).

Tale padre tale figlio (1987)

Come nel precedente film, qui il rapporto padre figlio è il filo conduttore. Il ragazzo è superficiale e ama divertirsi mentre il padre è un medico rispettato che vorrebbe un figlio medico a sua volta. In questo caso lo scambio delle menti avviene grazie ad una pozione avuta da dei nativi americani. Non è uno di quelli che ho preferito ma rientra a pieno titolo nella categoria di cui volevo parlarvi.

Vice Versa, due vite scambiate (1988)

Un grande Judge Reinhold e Fred Savage, che interpretano rispettivamente padre e figlio. Questo è sempre uno dei miei preferiti, il figlio appena teenager non capisce perchè il padre sia poco presente. Quest’ultimo trentenne divorziato, è vicepresidente di una compagnia e troppo preso dal suo lavoro. In un viaggio in Thailandia compra uno strano teschio, che sarà la causa dello scambio tra i loro corpi, quando durante una lite esprimono il desiderio “vorrei essere al tuo posto”.

Nella sua pelle (1996)

Un giovane Guy Pierce in questa divertente commedia è fidanzato da circa 2 anni. La coppia però è molto diversa. Lui lavora in tv e da molta importanza all’apparenza, mentre lei fa serie ricerche scientifiche e pensa solo alla sostanza. Dopo un litigio, si ritrovano l’uno nel corpo dell’altra, questo è il primo film in cui si ha anche uno scambio di sessi oltre che di persona. Il finale è ovviamente molto scontato, ma il loro percorso è davvero divertente.

Una bionda esplosiva ( 2002)

Dico subito che non è tra i miei preferiti in quanto troppo demenziale. In questo caso il corpo di una cheerleader viene scambiato con quello di un delinquente di 30 anni. In questa pellicola, sono degli orecchini il mezzo per lo scambio dei corpi.

BoyGirl Questione di sesso ( 2006)

Abbiamo passato gli anni 2000 e in questa commedia, due vicini di casa che una volta erano amici ora non si sopportano. Lei troppo secchiona e interessata solo alle cose serie, mentre lui capitano della squadra di football è superficiale ed interessato a relazioni poco serie. Durante la visita ad un museo, uno strano reperto sarà la causa del loro scambio dei corpi. Anche in questo caso il finale è molto scontato, ma è il percorso la parte più divertente.

Cambio Vita ( 2011)

Due grandi attori per questa commedia, Jason Bateman e Ryan Reynolds. Amici sin dall’infanzia sono i cosiddetti antipodi. Uno è avvocato in carriera, pronto al salto professionale, sposato e con dei figli. L’altro è un donnaiolo incallito a cui non piacciono le responsabilità. Ritroveranno la loro amicizia cercando di sistemare le vite dell’altro.

Marito e moglie ( 2017)

Siamo all’oggi, marito e moglie dopo dieci anni di matrimonio sono ai ferri corti. Pensano al divorzio e si scambiano a causa di un esperimento scientifico. Il punto di questo articolo è mostrare quanti sono i film creati e fatti su una sola idea di base originale. Probabilmente questa possibilità di mettersi nei panni di qualcun altro continua ad affascinare e non poco. Alcuni di questi sono meglio riusciti di altri, ma tutti dovrebbero essere visti almeno una volta. Vi parlerò in un prossimo articolo di altri film che utilizzano una stessa idea di base.Ma a voi quale di questi è piaciuto di più? Avreste messo altri film in questo elenco?

– Michele –

Parigi a tutti i costi, moderno e tradizione si fondono

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  • Attori: Reem Kherici, Cecile Cassel, Tarek Boudali,Philippe Lacheau, Shirley Bousquest
  • Regista: Reem Kherici
  • Formato: DVD, PAL
  • Audio: Italiano (Dolby Digital 2.0)
  • Lingua: Italiano
  • Sottotitoli: Italiano
  • Regione: Regione 2
  • Numero di dischi: 1
  • Studio: RAI CINEMA S.P.A.
  • Data versione DVD: 19 nov. 2015
  • Durata: 120 minuti

Questa divertente commedia è del 2013, produzione francese che arriva da noi con un pochino di ritardo (2015) come spesso accade per le pellicole europee. Considerati anche i fatti recenti, una volta tanto Parigi è lo sfondo per una storia leggera e divertente per tutta la famiglia.

Ed ecco la nostra protagonista Maya, vestita di bianco in splendida forma che frequenta la vita mondana. Si sta recando in discoteca come sempre, insieme alle amiche/ colleghe. Maya lavora per una grande Maison di moda parigina, vive in un bellissimo quartiere centrale vicino alla Tour Eiffel da quasi venti anni, anche se le sue origini sono marocchine. Le giornate scandite da lavoro, feste, la ricerca della perfezione. Sembra essere a suo agio nel mondo effimero e superficiale che la circonda; anzi sta proprio facendo carriera. Nulla o poco si sa della sua famiglia, con i quali evita oramai da anni ogni contatto. Il destino però, si sa è in agguato, così mentre Maya esce dalla discoteca viene fermata dalla polizia. Pare proprio che da oltre un anno abbia dimenticato di rinnovare il suo permesso di soggiorno. Risultato?: RIMPATRIO IMMEDIATO COME CLANDESTINA.

Accompagnata da un gendarme sino al suo volo per il Marocco, Maya cerca di nascondere la sua situazione con l’aiuto degli amici,considerato che proprio tra due settimane si svolgerà la settimana della moda che potrebbe finalmente valerle un contratto fisso. Ancora ignara ed inconsapevole della sua condizione, Maya è convinta che appena rientrerà in Marocco potrà avere un visto per rientrare.

In questa prima parte del film, ci vengono enfatizzate le differenze dei due paesi, il progresso, le comodità, il modo di vivere che si contrappone ancora a profonde tradizioni. Maya si ritrova nella sua casa di infanzia con una famiglia che non la comprende, eppure nemmeno lei si sforza di andargli incontro. La convivenza forzata con papà, nonna e fratello, porterà a galla tanti ricordi, rabbie e vecchi rancori familiari. Inizialmente Maya si mostra dura e non vuole sentire ragioni, nel frattempo a Parigi si scatena la gelosia ed il gossip tra le sue colleghe. La malignità è sempre dietro l’angolo si sa.

Una volta accettata la sua nuova situazione, Maya faticherà alquanto ad abituarsi al nuovo stile di vita. Eppure saranno proprio queste differenze culturali, di tradizioni che le saranno indispensabili per lavorare su se stessa e ripartire nella sua vita, le sue priorità. Certo la storia che vi propongo non sarà perfettamente originale, ma è fresca e divertente. Gli spunti e quelle differenze che vengono proposte in maniera così marcata, vi dovrebbero fare riflettere sull’argomento integrazione. Di questi tempi tema sempre molto caldo.

Anche questa volta vi propongo un film divertente, per la famiglia che saprà anche stupirvi in una certa maniera. Vi lascio al trailer e aspetto come sempre i vostri commenti.

– Michele –

I 10 DVD piu’ venduti di tutti i tempi.

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Credo che almeno una volta nella vita, ogni appassionato di cinema si sia fatto la domanda: “Quali sono stati i dvd più venduti di sempre?” O per lo meno da quando esiste questo supporto. Anche io non sono da meno, così ho pensato che probabilmente, molti di voi si saranno fatti questa domanda. Prima di andare nel vivo, vorrei darvi qualche info che magari non avete ancora considerato. Il dvd rimane ancora oggi il supporto più utilizzato e venduto per vedere i film. Sono personalmente sorpreso, considerato ormai tutta l’offerta sia online, che di varie piattaforme (Sky, tv, Infinity, Netflix ecc…) . Negli ultimi anni tanti film hanno avuto performance di vendita incredibili su dvd. Partiamo quindi con il più classico conto alla rovescia:

10

CARS MOTORI RUGGENTI

Copie vendute: 17.000.000

Uscito nel 1996, i cartoon di ultima generazione hanno avuto un appeal incredibile nel mercato non solo dei più giovani, ma anche e soprattutto negli adulti

9

PIRATI DEI CARAIBI 

Copie vendute: 17.500.000

Segue direttamente il grande successo del primo film, nella solo settimana di uscita vende ben 9,5 milioni di copie. Anche questo secondo dvd arriva dalla casa Disney, che ha sempre visto nell’home video un grande valore.

8

TRANSFORMERS

Copie vendute: 18.000.000

Fantascienza pura per questo primo film, che aveva già un grande numero di appassionati per la vecchia serie di cartoni animati degli anni ’80.

7

 GLI INCREDIBILI

Copie vendute: 19.000.000

Eccoci tornati in casa Disney, contrariamente al risultato del botteghino al cinema, questo film in dvd ha confermato che l’intrattenimento casalingo è altrettanto interessante e redditizio.

6

IL CAVALIERE OSCURO

Copie vendute: 20.000.000

Il film di Christopher Nolan riporta in auge un Batman annebbiato. Le performance di Heat Ledger e Christian Bale spiegano le enormi vendite del dvd.

5

SHREK 2

Copie vendute: 26.000.000

Il successo più grande dell’anno 2004, anche nelle sale era andato molto bene. Nonostante il successo si pensava che il seguito avrebbe riscosso meno successo, ed invece…

4

PIRATI DEI CARAIBI, LA MALEDIZIONE DEL FORZIERE FANTASMA

Copie vendute: 28.000.000

Ritorniamo al franchising dei pirati, Disney fa nuovamente centro, nonostante quello che pensate, pare che quasi ognuno di noi ne possegga una copia.

3

MATRIX

Copie vendute: 30.000.000

Uno dei più venduti film di fantascienza di tutti i tempi ha catturato tutti, per la storia originale e per gli effetti incredibili. Da menzionare il fatto di essere il primo dvd nella storia ad aver venduto 1mln di copie.

2

IL RE LEONE

Copie vendute: 31.000.000

Una grandissima colonna sonora ed un cartone con una storia toccante, hanno reso questo film animato Disney uno dei più amati di tutti i tempi ed i risultati delle vendite lo rispecchiano

1

ALLA RICERCA DI NEMO

Copie vendute: 41.000.000

E’ il titolo più venduto di tutti i tempi come dvd, la storia l’avrete vista tutti almeno una volta. Amato dai grandi e dai più piccolo ancora una volta ci conferma la grande capacità di Disney per le storie e le migliori edizioni home video.

Spero con questo articolo di aver soddisfatto qualche piccola curiosità di voi appassionati, che cosa ne pensate?

– Michele –

STILL ALICE. Perdersi. Senza ricordi non c’è presente.

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  • Attori:   Julianne Moore, Kate Bosworth, Shane McRae, Hunter Parrish, Alec Baldwin
  • Regista: Richard Glatzer, Wash Westmoreland
  • Formato: DVD, PAL
  • Audio: Italiano (Dolby Digital 2.0), Italiano (Dolby Digital 5.1), Inglese (Dolby Digital 2.0)
  • Lingua: Italiano, Inglese
  • Sottotitoli: Italiano
  • Regione: Regione 2
  • Formato immagine: 1.85:1
  • Studio: Good Films
  • Data versione DVD: 4 giu 2015
  • Durata: 98 minuti

Questo film è tratto dal romanzo “ Perdersi” di Lisa Genova. Julianne Moore, con questo film, si è aggiudicata un Oscar come miglior attrice, totalmente meritato. Alice (il suo personaggio) è una donna di cinquant’anni all’apice della carriera. Affermata linguista presso l’Università della Columbia, la protagonista si divide tra lezioni, conferenze e la sua famiglia: il marito chimico (Alec Baldwin) e tre figli adolescenti.

In tutti gli aspetti della sua vita Alice è stimata e possiede un pieno controllo. Tra una lezione e l’altra comincia ad avvertire che qualcosa non va: inizia, infatti, a dimenticare qualche parola oppure ha difficoltà a pronunciarla. Decide, così, di sottoporsi a qualche esame. La sua paura, quasi convinzione, è quella di avere un tumore al cervello. La diagnosi che le viene fatta è completamente inaspettata e quasi impossibile da credere: una forma genetica molto precoce di Alzheimer! Alice, da subito, fatica ad accettare questo responso

Lo comunica a suo marito, il quale inizialmente pensa ad un errore. Entrambi conoscono bene il decorso della malattia, solitamente lento vista anche l’età di Alice. Invece, questa forma, purtroppo, è insolitamente aggressiva e veloce. Accettata la verità, la donna decide di registrare un video dove lei racconta a sè stessa del futuro, quando non sarà più in grado di comprendere come riuscire ad uscirne. Si dà le istruzioni per ingerire delle pillole per compiere un suicidio.

La famiglia vede Alice sotto una nuova luce: la stimata e forte insegnante universitaria diviene, in un attimo, una persona fragile e piena di insicurezze. Quello che racconta in maniera perfetta questo film sono, appunto, le relazioni familiari. Vere o comunque molto verosimili!

Mentre il decorso della sua malattia procede inesorabilmente, Alice viene invitata ad una riunione di parenti di malati, dove prepara un intervento degno delle sue capacità, commovente ma anche pieno di dignità. Racconta a queste famiglie, le paure dei loro familiari malati, quello che sentono, cosa significa rendersi conto di ciò che gli sta per accadere

 

Ecco l’estratto del discorso che veicola un messaggio davvero importante. Il deficit cognitivo di Alice è continuo ed inesorabile. A volte non ricorda dove si trova il bagno di casa sua, altre volte ritrova il suo telefono, credendo di averlo perso la mattina mentre era da un’intera settimana che lo cercava.

Quando la figlia le chiede: “Come ci si sente davvero?” Lei le risponde:

“ Io mi sono sempre definita in base alla mia intelligenza, in base alla proprietà di linguaggio, alla capacità di argomentare. Adesso ho la sensazione di vedere le parole che galleggiano di fronte a me e non riesco a raggiungerle, così mi perdo e non so chi sono e cosa perderò ancora”.

Sappiamo tutti come andrà a finire questa storia; fortunatamente questo film si ferma un attimo prima di mostrarci il totale declino di Alice che tutti ci aspettiamo. In questo modo non si cade nel vittimismo e nel pietismo. Questa scelta dà più forza ad una storia che già così com’è, risulta incredibilmente efficace e profonda. Un Oscar per Julianne Moore, per questo film che è assolutamente meritato.

Inutile dirvi che va sicuramente visto. Vi lascio al trailer

 

– Michele-

 

Scrittori e Hollywood non credono più nella democrazia sociale

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Sono alcune settimane che sto pensando a questo articolo. Diversamente dal solito, non vi voglio parlare di un film. Piuttosto invece, voglio parlarvi di ciò che, alcuni di questi, hanno in comune. Sono tutti film degli ultimi anni, tutti sul tema fantascienza e tutti sono adattamenti di romanzi. Vi descriverò brevemente le trame di questi film, in modo da farvi apparire chiaro nelle mie conclusioni a cosa mi riferisco. Inizio con i più conosciuti e che hanno bisogno di meno presentazione.

The Hunger Games

Tratto da una trilogia di romanzi, sicuramente tutti ne avrete sentito parlare. La protagonista è Kat, una sedicenne che vive in un mondo diviso in distretti e governato da un regime totalitario. Negli Hunger Games, vengono scelti due componenti per ogni distretto, che dovranno sfidarsi, in diretta tv, ad un duello all’ultimo sangue. Solo una coppia potrà sopravvivere.

Divergent

 

Altra trilogia di libri di fantascienza (oggi molto di moda come vedete). Gli abitanti della Terra sono rimasti in pochissimi ed hanno costruito una recinzione per difendersi dai pericoli esterni. Tutta la popolazione viene divisa in cinque fazioni:

  • I Candidi, persone sincere che si occupano della legge
  • I Pacifici, gentili, rigettano l’aggressività. Coltivano la terra e sono assistenti sociali
  • Gli Eruditi, Dedicano la vita alla conoscenza e alla cultura
  • Gli Abneganti, sempre al servizio degli altri, sono i componenti del governo
  • Gli Intrepidi, coraggiosi e forti, a loro è affidata la protezione della città

Beatrice, la protagonista, non appartiene a nessun gruppo. E’ una divergente, così definita in quanto non in grado di uniformarsi alle fazioni. Per questo è ritenuta pericolosa ed incontrollabile e viene ricercata al pari di un criminale

Maze Runner – Il labirinto

 

Anche questo film è tratto da un romanzo (il labirinto di Dashmer). Un gruppo di adolescenti si trova in una radura confinata da mura altissime. Ogni giorno le porte del muro principale si aprono e la sera si richiudono. I ragazzi si trovano al centro di un gigantesco labirinto. Perché si trovano li? Che esperimento è? Come fare per uscirne? Giorno dopo giorno i Runner ( ovvero i migliori corridori) mappano palmo a palmo il labirinto che, la sera, si popola di creature spaventose che vogliono ucciderli. La realtà è che sono stati messi alla prova in quanto il presente per la popolazione al di fuori è stato apocalittico. Una sorta di addestramento per prepararli alla fase successiva.

The Giver – Il mondo di Jonas

Rispetto ai precedenti, questo è il mio preferito. Adattamento dell’omonimo romanzo di Lois Lowri. Ci troviamo in un futuro prossimo, dove la civiltà vive in pace senza le principali emozioni; crudeltà, amore, violenza, gioia sono state completamente eliminate. Le persone vivono in moduli familiari precostituiti e a ognuno di loro viene affidato un compito da svolgere. Jonas è un diciottenne speciale, a cui è affidato il compito di raccogliere i ricordi dell’umanità. Inizialmente il “donatore”, un anziano che addestra Jonas, gli trasmette solo le cose positive ed il ragazzo si appassiona al suo nuovo ruolo. Col passare del tempo, però, il peso delle cose negative lo schiacceranno. Jonas si convince che la vita che stanno seguendo non vale la pena di essere vissuta senza tutto il resto. cercherà quindi di far ricordare a tutti le emozioni.

Ho preso ad esempio questi quattro film ma, se ci pensate, ce ne sono molti altri: Snowpiercer, Ender’s Game ecc… che cosa hanno in comune? Ciascuno di questi ci presenta un futuro in cui la nostra società è stravolta: non esiste la democrazia; il nostro sistema di valori sociali sembra aver fallito. Si ritorna ad un modello totalitario, in cui pochissimi decidono le sorti delle masse, in un sistema di caste, fazioni, o classi sociali che dir si voglia. Le persone non sono in grado, quindi, di comprendere le cose belle della vita di ogni giorno. L’uniformità è la regola e si tende a scoraggiare l’iniziativa personale. Insomma, la fantascienza ci prospetta un pessimo futuro… e voi che cosa ne pensate?

– Michele –

 

Wes Craven, il mito dell’horror scompare.

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Questa mattina mi sono alzato e alle news internazionali di BBC davano la notizia della sua scomparsa. Wes Craven è morto all’età di 76 anni, aveva un tumore al cervello da tempo. Ai più forse, il suo nome non dirà molto. In realtà per gli appassionati di film horror, questo nome rappresenta più generazioni di paure. Un genio che ha saputo dal passato degli anni 80, sino agli anni 90 a dettare mode e modi, per film che molti hanno a dire poco copiato.

Vi ripropongo quindi una breve carrellata dei suoi più grandi successi.

Le colline hanno gli occhi

Primo grande successo del grande regista, che ne ha anche scritto la storia. Una famiglia attraversa il deserto del Nevada, assalita da un gruppo di ex minatori divenuti cannibali. La stessa famiglia nella lotta per la sopravvivenza, finirà per trasformarsi completamente. Il grande successo di questo classico è testimoniato anche dal fatto che proprio nel 1996, ne è stato fatto un remake più moderno.

Nightmare on Elm street.

Siamo nel 1984, arriva il mito in Horror per assoluto. Penso che se non lo avete visto, sicuramente ne avete sentito parlare. Così nuovo, originale e spaventoso da dare il via ad un vero e proprio franchising di sequel. Ben 10 film in totale. Senza contare le due serie televisive derivate. Freddy appariva negli incubi degli adolescenti uccidendoli brutalmente. Se morivi nel sogno, accadeva anche nella realtà. Le sue vittime cercavano quindi di rimanere sempre sveglie, affrontando stati allucinatori difficili da distinguere con la realtà.

Scream – chi urla muore

Siamo nel pieno degli anni 90 ed esattamente nel 1996.

Scream irrompe nel panorama dei film horror, rilanciando nuovamente un filone. Il più grande successo di tutta la decade. Semplice come pochi, la storia è inquietante e quasi reale. In una piccola cittadina, una ragazza viene presa di mira da un maniaco che segue le regole dei film horror per ammazzare.

Una maschera inquietante e spaventosa che tutti avrete visto almeno una volta. E’ probabilmente questo il film che io preferisco del Maestro Craven, perchè? Ricordo ancora la serata in cui io Isabella, Cristina, Gian Carlo, Giulia e Mirko abbiamo noleggiato la videocassetta del film. Ce lo siamo visto una sera tutti insieme. Non vi dico poi quando alla fine siamo andati nel parcheggio buio per tornare a casa!! Anche in questo caso il successo del film ha dato origine a ben 3 sequel ed a una nuovissima serie tv per Mtv america (che speriamo presto di vedere qui).

Alcuni di voi forse non ricordano che questi film hanno anche lanciato giovani attori. Johnny Depp per esempio è stato lanciato dal primo Nightamre. Una Sarah Michelle Geller, giovane ed in ascesa con il telefilm Buffy l’ammazzavampiri, ed ancora la giovane Neve Campbell che dopo questa serie è rimasta un po’ nel buio. Nel primo Scream c’è anche la scena di culto iniziale con la grandissima Drew Barrimire, e Courtney Cox (la Monica di Friends).

Se non l’avete mai visto è ora di correre ai ripari… vi lascio al trailer

– Michele –

Lucy. Fino a che punto si può essere originali

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Lucy_(2014_film)_posterVi siete mai chiesti cosa succederebbe se utilizzassimo appieno il nostro cervello? Questa è una delle grandi domande che l’umanità si pone da decenni ed il film Lucy cerca di darvi una risposta.Esso tratta di una ragazza di nome Lucy (interpretata da Scarlett Johansson)lucy che conduce uno stile di vita trasgressivo e che la porta a conoscere gente poco affidabile, uno di questi la costringerà a fare una consegna per  lui. Si tratta di un tipo di droga sperimentale il CPH4 sintetico. Il CPH4 è un enzima rilasciato dalle madri in gravidanza per lo sviluppo del feto, in questo film lo si riproduce sinteticamente e lo si utilizza come sostanza stupefacente.

Lucy si ritroverà con un sacchetto di droga nascosto nella sua pancia da dover consegnare in Europa, ma purtroppo a causa di una violenta aggressione il sacchetto si rompe e rilascia la sostanza. Gli effetti sono strabilianti, Lucy arriva ad utilizzare il 100% del suo cervello, percepisce le funzionalità degli organismi altrui al semplice tocco, sentendo cosa non funziona e conoscendo  la soluzione per la guarigione, può sollevare più persone contemporaneamente con la forza del pensiero,ha accesso a ricordi ai quali nessuno di noi può arrivare, come ad esempio il sapore del latte materno.

E’ un bene che sia Lucy ad avere questa potenzialità perché lei la userà al meglio, pensate se fosse capitata nelle mani di qualche cattivo. Lucy acquisisce capacità sovrannaturali ma ne perde altre come la sensibilità  e la paura e se pensate che non avere paura sia un bene, vi sbagliate perché la paura a volte ti salva, tuttavia la prima cosa che fa una volta liberatasi dai suoi aguzzini, è correre all’ospedale per farsi asportare il sacchetto con la droga, sua fortuna ha perso la sensibilità al dolore  e mentre si fa operare senza anestesia chiama sua madre, si perché Lucy avrà perso alcuni sentimenti ma non quello per sua madre, e la ringrazia per l’affetto che le ha dato, i baci e le carezze che sua madre dispensava quando lei aveva pochi mesi, l’amore con cui la allattava, Lucy comprende lo sconfinato amore di una madre per i propri figli, quale più sublime conoscenza?

Lucy prende atto della propria conoscenza, le informazioni che possiede non sono alla portata di nessun altro al mondo e fra queste c’è anche la consapevolezza che il suo corpo non potrà reggere per molto a tali capacità. Lucy non sa cosa fare e contatta uno scienziato (interpretato da Morgan Freemanthrough-the-wormhole-with-morgan-freeman-9)che si occupa proprio di questo, di dare una risposta alla domanda su cosa potremmo fare se potessimo usare il 100% del nostro cervello. Lui, a fronte del fatto che la morte per Lucy è imminente, le consiglia di tramandare questa conoscenza. Il film si chiude con Lucy, ora diventata una specie di computer surreale e enorme che porge  allo scienziato una chiavetta contenente tutte il informazioni presenti nel cervello di Lucy, una volta effettuata la consegna Lucy-pc si dissolve e tutti si domandano che fine abbia fatto, i cellulari squillano all’unisono e compare sul display di questi un messaggio: I’m everywhere.

Bene, a nessuno viene in mente niente pensando a questa scena finale? A me viene in mente il film Il Tagliaerbeimages, questo trattava di un ragazzo con tardive capacità mentali che si sottopone a degli esperimenti di realtà virtuale, il suo cervello si sviluppa improvvisamente e, come per Lucy, acquisisce capacità sovrumane per non parlare dell’accesso alla conoscenza universale, anche qui il film si conclude con tutti che si chiedono che fine abbia fatto ed i telefoni prendono a squillare contemporaneamente.

Non è la prima corrispondenza che trovo tra i film, perciò mi chiedo, fino a che punto una sceneggiatura è considerata originale? Davvero tutto è stato scritto? Veramente abbiamo esplorato ogni tipo di finale? io credo che il meglio che possiamo fare sia attingere da ogni parte e collimare i pezzi tra loro come in un puzzle e avremo qualcosa di originale, come nel caso di Lucy che per la prima volta cerca di dare una riposta ad una delle grandi domande madri dell’umanità e  per la prima volta il potere più grande è in mano al bene. La sua originalità è stata trarre spunto da un vecchio film e trasformarlo in qualcosa di nuovo.

L’OSPITE INATTESO (un film attuale che scuote le coscienze)

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  • Attori: Haaz Sleiman, Hiam Abbass, Richard Jenkins, Danai Jekesai; Michael Cumpsty
  • Regista: Thomas McCarthy
  • Formato: DVD, PAL, Schermo panoramico
  • Audio: Inglese (Dolby Digital 5.1), Italiano (Dolby Digital 5.1)
  • Lingua: Italiano, Inglese
  • Formato immagine: 1.85:1
  • Numero di dischi: 1
  • Studio: Perseo Video
  • Data versione DVD: 24 mar. 2009
  • Durata: 104 minuti

Piccolo film indipendente che tocca tematiche sociali di quelle forti. Quelle per cui le persone si sentono così impotenti che si cerca di spegnere il risentimento, lo si soffoca, per rendere la quotidianità sopportabile, più vivibile. Questo film non vi insegnerà cosa sia giusto o meno, non vi farà diventare tolleranti, vi aiuterà a riflettere e  cercare la vostra opinione.

Walter è un professore universitario che viene incaricato di seguire una conferenza nella sua vecchia città, New York. Rientrando nel suo secondo appartamento che da tempo non usava, trova una coppia di giovani immigrati dalla Siria che lo occupa. I ragazzi però non sono entrati con la forza, ma credevano di aver affittato regolarmente l’appartamento. Contrariamente al normale comportamento di tutti,  Walter non caccia subito i 2 ragazzi, ma li ospita in attesa che trovino una nuova sistemazione. Tra Walter (Interpretato da uno straordinario Richard Jenkins)  e Tarek il ragazzo siriano, si instaura un rapporto di amicizia, quasi come tra padre e figlio. Walter esce pian piano dal suo stato di solitudine e torpore cronico, in cui si trova da quando la moglie è morta.

Mentre sono in metropolitana, Tarek viene arrestato per un sospetto, fondato ovviamente, sul pregiudizio e l’intolleranza. Si è vero, Tarek è un immigrato senza visto e quindi viene messo in un centro di detenzione di New York. Walter è l’unico che può andare in visita e mantenere i contatti con la sua famiglia, realizzando quanto il suo Stato, americano e libero,sia in grado di essere opprimente e controllore.

Dopo poco la madre di Tarek arriva in città per cercare di aiutarlo. Inizia una lunga lotta tra lo Stato e Walter che sostiene la famiglia di Tarek.  Lui e la madre affrontano una difficile battaglia legale per impedire la deportazione del ragazzo che per il regime siriano, dopo il rimpatrio, andrebbe incontro certamente alla morte. Walter si sente molto coinvolto e arriva a rischiare anche il suo lavoro per aiutarli. La lunga battaglia fa avvicinare molto Walter e la madre di Tarek che si ritrovano innamorati.

Vi consiglio caldamente la visione di questo film per capire e vedere sino in fondo un racconto molto reale. Il regista ci mostra una storia in cui si intravedono delle impressionanti analogie, parlando dei diritti umani, tra regimi autoritari e governi democratici come negli USA. Questi ultimi pronti a reprimere quanto quelli menzionati. I suoi protagonisti agiscono in maniera sommessa, composta e proprio per questo lo spettatore si sente ribollire dentro per un’ingiustizia. Un film che scuote le coscienze perché è più semplice diffidare del diverso e far vincere un pregiudizio, piuttosto che guardarsi dentro e fare i conti con se stessi.

-Michele-

VERONICA MARS (il primo film realizzato dai fans)

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  • Attori: Kristen Bell, JasonDohring, Enrico Colantoni, Chris Lowell, Percy Daggs III
  • Regista:Rob Thomas
  • Formato: DVD, PAL
  • Prezzo: 12,86 euro circa
  • Formato immagine: 16:9
  • Numero di dischi: 1
  • Studio: Warner Home Video
  • Data versione DVD: 15 mag. 2014
  • Durata: 103 minuti

Mentre scrivevo questo articolo, ero sinceramente indeciso se inserirlo nella sezione cinema o serie tv. Alla fine ho optato per questa visto che al centro c’è proprio il film. Andiamo però con ordine: Veronica Mars nasce come serie tv, creata da Rob Thomas nel 2004 per il canale americano UPN.

La trama è semplice e vincente, una studentessa del liceo di un paese sperduto, particolarmente brillante e sveglia, diventa investigatrice privata che aiuta il padre (il vero titolare della Mars Investigation). Interpretata da Kristen Bell (La fontana dell’amore, Burlesque, Scream 4), Veronica è una ragazza circondata da compagni ricchi e snob. Fidanzata con uno di questi, Veronica vive completamente emarginata a scuola a causa delle indagini del padre. In quel periodo infatti Keith Mars era sceriffo di Neptune, la città più corrotta del mondo. Una volta deposto e costretto ad una vita da investigatore, Veronica cerca una rivincita. La morte della sua migliore amica e sorella del suo fidanzato è l’evento scatenante. Si apre così l’indagine per scoprire l’assassino.

Come ogni eroina emarginata della tv, Veronica può contare su un piccolo gruppo di fedeli che la appoggiano e la sostengono. L’amico di sempre Wallace Fennel, la nerd tecnologica Mac e persino Logan uno dei suoi iniziali oppositori, che diventerà poi il suo ragazzo fisso.

La serie diventa in breve tempo quello che si dice un cult. Nel 2006 però arriva la fusione tra i 2 canali Upn e The WB, che porterà al taglio di diverse serie tra i 2 canali per la nascita del nuovo network The CW. Veronica Mars viene così tagliato al termine della terza stagione.

Il suo creatore ed i fans premono per poter avere un finale, e mentre Rob Thomas propone alla Warner di creare un film per la conclusione, lo studio gli chiede di raccogliere 2 mln di dollari da investitori che credano nel progetto per poter proseguire. Il tempo scorre velocemente e il progetto sembra accantonato. Dopo qualche anno, l’idea geniale è quella di aprire una sottoscrizione ai fans tramite il sito kickstarter. La domanda è semplice: volete realizzare il film di Veronica Mars?

La cosa incredibile è che nelle prime 10 ore dalla sottoscrizione si raggiungono i 2 mln richiesti

I fans non si fermano qui e la sottoscrizione chiude a circa 5,7 mln di dollari. Un successo travolgente che spiazza persino il mondo del cinema vero. La notizia viene pubblicata su riviste, giornali e appare in tutti i canali americani. La produzione del film parte nel 2013!

Coloro che hanno donato i fondi vengono chiamati a far parte del film come comparse. In questo lungometraggio si vedranno quindi ben 93 fans che hanno accettato l’invito della produzione (altra cosa mai successa sinora nel mondo del cinema). La trama del film è in linea con la serie. Veronica è a New York in lizza per un posto da avvocato, in uno studio molto noto, e pensa che finalmente la sua vita a Neptune sia definitivamente chiusa. Sarà il suo ex ragazzo Logan a chiederle di aiutarlo, viene infatti accusato dell’omicidio della sua fidanzata. Veronica ripiomba quindi nella città da dove era scappata, per affrontare i vecchi amici e le questioni lasciate in sospeso. Potete star certi che troverà l’assassino e metterà ordine nella sua vita. Sin dall’inizio si risentono le atmosfere della serie e le alchimie tra tutti i protagonisti, tornati in questo film al completo. “The Veronica Mars Movie Project”, potrebbe essere il primo di una lunga serie di esperimenti per proseguire serie tv o per realizzare film, in cui i grandi studi non credono ma che i fans possono supportare liberamente. Vedremo presto se qualcuno seguirà il loro esempio.

 

-Michele-